MILANO (Reuters) - Vivendi, primo azionista di Telecom Italia (TIM), ha chiesto documentazione supplementare sulla vendita della rete fissa del gruppo telefonico al fondo statunitense Kkr in occasione della prima udienza sul ricorso del gruppo francese contro la vendita di Netco.

Lo ha riferito un avvocato della società francese al termine dell'udienza.

Il piano di cessione della rete - dal valore di 22 miliardi di euro e sostenuta dal Tesoro - è un elemento chiave della strategia dell'AD di Tim, Pietro Labriola, per risanare l'indebitata società di telecomunicazioni.

Vivendi, che puntava a un prezzo più alto, ha presentato in dicembre un ricorso al tribunale di Milano per annullare la decisione del board di Tim, presa senza il voto degli azionisti.

La data della prossima udienza non è stata fissata dal giudice, che stamani ha incontrato le parti a porte chiuse.

Tim ha difeso la validità della decisione del Cda di cedere la rete.

Secondo uno degli avvocati di Tim, il giudice ha già a disposizione tutti gli elementi per decidere sul caso senza la necessità di fornire ulteriore documentazione.

(Elvira Pollina, in Redazione Francesca Piscioneri, editing Claudia Cristoferi)