Il Nikkei ha chiuso in rialzo dell'1,78% a 23.249,61, il massimo dal 21 febbraio e ha quasi recuperato tutte le perdite dall'inizio della pandemia di Covid-19. Il più ampio Topix è salito dell'1,16% a 1.624,15, chiudendo al massimo da giugno.

"Guardando i vari dati, le prospettive di una ripresa nel settore manifatturiero globale si stanno consolidando", ha detto Takuya Hozumi, global investment strategist presso Mitsubishi Ufj Morgan Stanley Securities.

I titoli del settore tecnologico, compresi quelli delle aziende di semiconduttori, hanno guadagnato terreno sulla speranza di una maggiore domanda di chip legati alle nuove tecnologie, come il 5G, dopo i forti guadagni dei concorrenti globali.

Il produttore di macchine per la produzione di chip Tokyo Electron ha segnato un rialzo del 3,1%, mentre Murata Manufacturing, produttore di condensatori e altre parti elettroniche, ha guadagnato il 2,6%.

I produttori di macchine di precisione, con un incremento del 3,23%, sono stati i migliori tra i 33 sottoindici industriali del Topix. Olympus è avanzato del 3,9% a un livello record e Terumo ha chiuso a +4,5%.

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