(Alliance News) - TotalEnergies SE ha firmato un contratto per iniziare quest'anno la perforazione e l'esplorazione del gas nelle acque al largo del Libano colpito dalla crisi, ha affermato la società in una nota martedì.

"TotalEnergies, in accordo con i suoi partner Eni e QatarEnergy, ha firmato un contratto fermo con Transocean per noleggiare l'impianto che perforerà un pozzo esplorativo sul Blocco 9 al largo del Libano, il prima possibile nel 2023", ha affermato il gruppo.

"Questo è un nuovo passo chiave nella preparazione delle operazioni", ha aggiunto TotalEnergies.

L'annuncio segue la firma in ottobre di uno storico accordo di confine tra Libano e Israele che apre redditizi giacimenti di gas offshore per i vicini del Mediterraneo orientale.

Beirut ha diviso la sua zona economica esclusiva in mare in 10 blocchi e il blocco 9 faceva parte dell'area contesa con Israele.

Il blocco 9 contiene il cosiddetto campo di Qana o bacino idrico di Sidone.

Non ci sono ancora riserve di gas provate nel giacimento a cavallo del confine marittimo, ma uno studio sismico del 2012 della società britannica Spectrum ha stimato le riserve di gas recuperabili in Libano a 25,4 trilioni di piedi cubi.

I funzionari libanesi hanno annunciato stime più elevate.

Molti politici in Libano hanno riposto le speranze di una via d'uscita dalla crisi nell'esplorazione del gas, ma gli analisti hanno affermato che Beirut, che è in profonda crisi finanziaria, non può contare solo sul gas per salvarsi.

A gennaio, il governo libanese aveva affermato che il Qatar era entrato in un consorzio con l'italiana Eni Spa e TotalEnergies per esplorare il gas offshore nelle acque vicino a Israele.

L'accordo ha visto la QatarEnergy gestita dallo stato del paese ricco di gas ricevere una quota di minoranza del 30% in due blocchi della zona economica esclusiva del Libano, aveva detto all'epoca il primo ministro libanese Najib Mikati.

Eni e TotalEnergies manterranno entrambe il 35% delle quote nei blocchi dopo che la russa Novatek ha ceduto la sua quota di minoranza nel 2022.

Il Libano è stato catturato in un pantano economico che ha fatto precipitare gran parte della sua popolazione nella povertà ed è stato descritto dalla Banca Mondiale come uno dei peggiori della storia moderna.

fonte: AFP

Di Chiara Bruschi, Alliance News reporter

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