Alla chiusura, l'indice Shanghai Composite è sceso dello 0,36% a 3.283,92.

L'indice delle blue chip CSI300 ha perso lo 0,66% con il sottoindice del settore finanziario in calo dello 0,23%, mentre l'indice immobiliare ha chiuso in rialzo dell'1%.

Scivolano i titoli 'healthcare' e dei consumi, con il settore dei beni di prima necessità in ribasso dell'1,81% e il sottoindice salute in calo dell'1,83%.

Shanghai Fosun Pharmaceutical ha lasciato sul terreno il 5% toccando minimi di quasi due mesi, mentre Kweichow Moutai ha subito una flessione dell'1,9%.

L'indice minore di Shenzhen ha archiviato la seduta in ribasso dello 0,91% e l'indice delle startup ChiNext Composite ha ceduto l'1,555%.

La Cina sta iniettando a decine di migliaia di cittadini vaccini sperimentali. Con l'obiettivo di ridurre la probabilità di una nuova ondata di contagi, i vaccini stanno anche attirando l'attenzione nella corsa globale dei governi per garantire forniture, contribuendo a rivedere il ruolo percepito della Cina nella pandemia.

L'Organizzazione mondiale del commercio (Wto) ha stabilito che gli Stati Uniti hanno violato le regole del commercio globale imponendo dazi multimiliardari nella guerra commerciale dell'amministrazione Trump con la Cina, una sentenza che ha suscitato l'ira di Washington.

Zhejiang Dahua Technology è crollato del 6,4% dopo essere salito fino al 4% a inizio sessione. Alibaba e China Mobile Communications stanno valutando di investire 443 milioni di dollari in Dahua, secondo tre persone vicine alla situazione.

L'indice di Hong Kong Hang Seng ha chiuso invariato a 24.725,63.