Unendosi alla massa di aziende che già utilizzano l'AI, la BCE sta ora esplorando modi per elaborare e analizzare milioni di dati, tra cui dati pubblici sui prezzi, statistiche aziendali, articoli di giornale e documenti di vigilanza bancaria, per produrre analisi migliori per le decisioni politiche.

"L'AI ci offre nuovi modi per raccogliere, pulire, analizzare e interpretare questa ricchezza di dati disponibili, in modo che le intuizioni possano alimentare il lavoro di aree come le statistiche, la gestione del rischio, la vigilanza bancaria e l'analisi della politica monetaria", si legge in un post sul blog pubblicato dalla BCE giovedì.

Per anni la BCE ha sottovalutato l'inflazione e alcuni responsabili politici hanno messo apertamente in dubbio i suoi modelli e la fattibilità di basare una politica sana su numeri che richiedono continue revisioni al rialzo.

Tra le varie iniziative di AI, la banca vuole approfondire la comprensione del comportamento di fissazione dei prezzi e delle dinamiche dell'inflazione, si legge nel blog.

Utilizzando il web scraping, la BCE può raccogliere masse di dati sui prezzi in tempo reale, ma le cifre non sono strutturate e non sono adatte a calcolare l'inflazione. La BCE vuole quindi sfruttare l'AI per strutturare i dati e migliorare l'analisi, ha dichiarato.

Un'altra iniziativa è quella di automatizzare il processo di classificazione dei dati di decine di milioni di aziende, banche ed enti del settore pubblico, in modo da avere una migliore comprensione del loro stato finanziario.

La BCE spera anche di utilizzare l'AI per semplificare la sua comunicazione, contrastando i critici che affermano che il suo linguaggio troppo complesso e tecnico è impossibile da comprendere per la gente comune.

"Un modello linguistico di grandi dimensioni può anche aiutare a migliorare i testi scritti dai membri del personale, rendendo la comunicazione della BCE più facile da capire per il pubblico", ha detto la banca.

"Inoltre, da qualche tempo utilizziamo traduzioni automatiche con reti neurali per aiutarci a comunicare con i cittadini europei nella loro lingua madre".