Uno sguardo alla giornata in corso sui mercati europei e globali da Rae Wee

Le azioni asiatiche sono rimaste in stallo giovedì, dopo il brusco calo di Wall Street che ha lasciato i trader a grattarsi la testa.

Forse gli investitori stanno chiudendo i battenti per l'anno in corso, o stanno togliendo parte dei loro profitti prima dei dati sull'inflazione degli Stati Uniti di venerdì. Il Nasdaq 100 è in rialzo del 51% per l'anno, nonostante il calo dell'1,5% di mercoledì.

Il petrolio è scivolato di poco, ma il mercato rimane nervoso mentre i trasportatori cercano di evitare il Mar Rosso dopo un'ondata di attacchi. Washington ha lanciato un'iniziativa per migliorare la sicurezza del collo di bottiglia marittimo, ma finora sono emersi pochi dettagli pratici.

Le azioni di Toyota Motor sono crollate dopo che il Ministero dei Trasporti giapponese ha ispezionato una filiale per problemi di sicurezza risalenti a decenni fa.

L'euforia del mercato derivante dal cambiamento dovish delle prospettive della Federal Reserve della scorsa settimana, nel frattempo, è proseguita nel mercato dei tassi, sostenuta da un rapido raffreddamento dell'inflazione britannica.

Il rendimento di riferimento del Tesoro americano a 10 anni si è attestato al 3,8622%, vicino al minimo di cinque mesi della sessione precedente del 3,8470% e in calo di 116 punti base rispetto al massimo di ottobre.

Il rendimento a due anni, che tipicamente riflette le aspettative sui tassi d'interesse a breve termine, era analogamente bloccato vicino al minimo di sette mesi. I rendimenti dei gilt a due anni sono scesi di oltre 18 punti base mercoledì, dopo che i dati hanno mostrato un calo molto più marcato dell'inflazione britannica il mese scorso, rispetto a quanto previsto.

I futures sui Fed funds indicano più di 150 punti base di tagli il prossimo anno, e aspettative simili si stanno delineando per la Banca d'Inghilterra, con più di 100 punti base di tagli previsti per la banca centrale nel 2024.

L'ultimo dato importante prima di Natale è la lettura dell'indice dei prezzi PCE core degli Stati Uniti di venerdì, la misura preferita dalla Fed dell'inflazione sottostante, per la quale si prevede un altro rallentamento.

Sviluppi chiave che potrebbero influenzare i mercati giovedì:

- Dichiarazioni settimanali di disoccupazione negli Stati Uniti

- Commercio distributivo CBI del Regno Unito (dicembre)