I membri del settore privato di un gruppo governativo chiave venerdì hanno esortato la Banca del Giappone a vigilare sul rischio che i forti ribassi della valuta yen inneschino aumenti di prezzo "eccessivi" che danneggiano la domanda privata.

Nonostante alcuni segnali positivi negli utili aziendali, nei prezzi delle azioni e nei salari, i consumi mancano di forza, in quanto i continui ribassi dello yen spingono verso l'alto l'inflazione, hanno affermato i membri del settore privato in una proposta politica presentata al Consiglio di politica economica e fiscale (CEFP).

"Poiché il forte calo dello yen e l'aumento dei prezzi delle materie prime potrebbero avere un forte impatto sui prezzi, è importante monitorare attentamente questi sviluppi", si legge nella proposta.

"Dato che un aumento eccessivo dei prezzi potrebbe frenare la domanda privata, ci auguriamo che la BOJ guidi la politica monetaria in modo appropriato per raggiungere il suo obiettivo di inflazione del 2% in modo sostenibile e stabile", si legge.

Sebbene una valuta più debole abbia aiutato i potenti esportatori giapponesi, le proposte sottolineano la crescente preoccupazione dell'opinione pubblica per gli svantaggi di uno yen debole, come il fatto di danneggiare i consumi facendo aumentare il costo delle importazioni di materie prime.

Si sospetta che le autorità giapponesi siano intervenute in almeno due occasioni distinte la scorsa settimana per sostenere lo yen dopo aver toccato i minimi visti l'ultima volta più di tre decenni fa.

Tuttavia, rimane sotto pressione, dato l'ampio divario tra i tassi giapponesi, che rimangono vicini allo zero anche dopo la decisione storica della BOJ di porre fine ai tassi negativi a marzo, e i tassi statunitensi e di altri Paesi molto più alti, che attirano fondi dallo yen.

Il governatore della BOJ, Kazuo Ueda, ha dichiarato che la banca centrale esaminerà il modo in cui i recenti ribassi dello yen influiscono sull'economia e sull'inflazione.

Le proposte politiche dei membri del settore privato di solito servono come base per le discussioni del Consiglio economico superiore, che stabilisce la politica economica a lungo termine e le priorità del governo. (Relazioni di Makiko Yamazaki e Kentaro Sugiyama, a cura di Tomasz Janowski)