Le azioni asiatiche hanno oscillato intorno ai massimi di 15 mesi martedì e il dollaro è rimasto fermo in vista degli attesissimi dati sull'inflazione degli Stati Uniti, mentre le obbligazioni giapponesi sono state schiacciate dal fatto che la banca centrale ha ridotto un po' il suo programma di acquisto di obbligazioni.

I futures azionari statunitensi, britannici ed europei sono rimasti sostanzialmente stabili, con il FTSE e lo STOXX 600 europeo destinati ad aprire vicino ai livelli record.

L'indice più ampio di MSCI delle azioni dell'area Asia-Pacifico al di fuori del Giappone ha toccato il massimo dall'inizio del 2023 negli scambi mattutini, prima di stabilizzarsi a livello piatto. Il Nikkei giapponese ha registrato un rialzo.

I rendimenti di riferimento dei titoli di Stato giapponesi a 10 anni sono saliti di un punto base allo 0,95%, il rendimento più alto da novembre, e i rendimenti giapponesi a 5 anni hanno raggiunto lo 0,555%, il massimo dal 2011.

Il divario, tuttavia, con i rendimenti statunitensi rimane di centinaia di punti base e abbastanza ampio da tenere sotto pressione il fragile yen.

Un sondaggio pubblicato lunedì dalla Fed di New York ha mostrato che gli americani vedono l'inflazione tra un anno al 3,3%, più alta rispetto a un mese prima, e più tardi, martedì, i dati sui prezzi alla produzione degli Stati Uniti saranno osservati da vicino.

L'attenzione principale di questa settimana si concentra sui dati effettivi dell'IPC statunitense di mercoledì, per vedere se alcune sorprese al rialzo nel primo trimestre sono state un blip o una tendenza preoccupante. Le aspettative sono che il CPI core rallenti dal 3,8% annuo di marzo al 3,6% di aprile.

"Se ci fosse una quarta sorpresa al rialzo consecutiva, probabilmente influenzerebbe il percorso dei futuri tassi di interesse a breve termine", ha detto Nick Ferres, chief investment officer di Vantage Point Asset Management a Singapore.

"Se l'inflazione non continuerà il percorso di disinflazione, temiamo che i tassi politici non abbiano raggiunto il picco in questo ciclo", ha detto.

Sempre martedì, si prevede che Alibaba riporti i risultati e che il Presidente della Federal Reserve Jerome Powell parli alle 14.00 GMT.

Uber ha annunciato un accordo da 1,25 miliardi di dollari per rilevare l'attività foodpanda di Delivery Hero a Taiwan. Anglo American ha presentato un aggiornamento della strategia che include l'esplorazione di opzioni per le sue attività di carbone siderurgico, nichel e platino, mentre respinge un'offerta di acquisto da parte di BHP.

L'HANG SENG SALE

In Cina, l'indice Hang Seng di Hong Kong è in rialzo del 30% rispetto ai minimi di gennaio e ha registrato un'impennata di quasi il 20% in un mese, grazie al costante afflusso di denaro da parte degli acquirenti della Cina continentale.

Gli investitori hanno accolto con favore la notizia che la Cina emetterà un trilione di yuan in obbligazioni speciali, come un segnale di spesa, mentre i deboli dati sui prestiti mostrano che l'allentamento monetario sta raggiungendo il suo limite. I volumi dell'Hang Seng della scorsa settimana sono stati i maggiori degli ultimi 17 mesi.

"Alcuni dei miei clienti mi chiedono ogni giorno cosa e quando comprare, perché hanno ancora una posizione di sottopeso nelle azioni di Hong Kong", ha detto Steven Leung, direttore esecutivo della società di brokeraggio UOB Kay Hian a Hong Kong.

"Penso che questa situazione possa continuare per un po'".

I Treasury statunitensi sono rimasti fermi nel commercio asiatico, lasciando i rendimenti a 10 anni al 4,49% e quelli a due anni al 4,86%.

Nel mercato valutario, il nervosismo e il sondaggio sulle aspettative di inflazione sono stati sufficienti per impedire al dollaro di scendere. Il dollaro/yen ha toccato il massimo dall'inizio del mese, quando i trader ritenevano che le autorità giapponesi stessero intervenendo per acquistare yen.

Lo yen è stato scambiato fino a 156,4 contro il dollaro. L'euro è rimasto fermo a 1,0786 dollari e il dollaro australiano e quello neozelandese hanno mantenuto i recenti range, l'Aussie a 0,6606 dollari e il kiwi a 0,6015 dollari.

Si prevede che l'Australia annuncerà un'eccedenza di bilancio più tardi, martedì, anche se nel corso della giornata di trading i mercati si sono concentrati sulle notizie aziendali. Le azioni del fornitore di costruzioni neozelandese Fletcher Building sono scese ai minimi di 21 anni, dopo aver avvertito di una flessione nelle vendite di case.

Il petrolio e l'oro sono rimasti sostanzialmente stabili, con i futures del greggio Brent a 83,40 dollari al barile e l'oro spot a 2.339 dollari l'oncia.