(Alliance News) - I mercati azionari europei si sono avviati verso un'apertura in ribasso venerdì, mentre gli operatori valutano le prospettive che la Fed probabilmente mantenga i tassi di interesse più alti più a lungo, oltre a valutare i dati economici contrastanti provenienti dalla Cina.

In Europa, gli investitori valuteranno la lettura finale dell'inflazione dell'Eurozona per il mese di aprile.

Il FTSE Mib - dopo avare chiuso giovedì in rialzo dello 0,1% a 35.410,13 - sta marcando un ribasso di 47,50 punti.

In Europa, il FTSE 100 di Londra segna una flessione di 5,00 punti, il CAC 40 di Parigi sta cedendo 29,00 punti, mentre il DAX 40 di Francoforte cede 27,60 punti.

Fra i listini minori, ieri sera, il Mid-Cap è calato dello 0,2% a 48.394,73, lo Small-Cap è sceso dello 0,3% a 29.506,86 e l'Italia Growth ha perso lo 0,3% a 8.224,39.

Sul Mib, ieri sera, BPER Banca - in rialzo del 3,2% - ha comunicato di avere concluso con successo il collocamento della seconda emissione obbligazionaria senior preferred qualificata "green". L'ammontare collocato è stato pari a EUR500 milioni, con scadenza a sette anni e possibilità di rimborso anticipato dopo sei anni.

Banca Monte dei Paschi di Siena è salita del 2,1%. La banca ha fatto sapere mercoledì che l'agenzia di rating Moody's Ratings ha migliorato i rating della Banca di un notch, portando, tra gli altri, il rating standalone Baseline Credit Assessment a 'ba2' da 'ba3', il long-term deposit rating a 'Baa3' da 'Ba1' e il long-term senior unsecured debt a 'Ba2' da 'Ba3'.

"L'upgrade di Moody's riflette il miglioramento del merito di credito della Banca negli ultimi anni, nonché il rafforzamento della propria solvibilità e ristabilita capacità di generare utili, anche grazie all'aumento di capitale da EUR2,5 miliardi e al favorevole contesto dei tassi di interesse", precisa la banca.

Il consiglio di amministrazione di Snam - in aumento dello 0,1% - giovedì ha reso noto di avere approvato i risultati consolidati del primo trimestre 2024, periodo chiuso con un utile netto reported di EUR337 milioni da EUR304 milioni del primo trimestre 2023. I ricavi totali sono stati pari a EUR895 milioni, in calo da EUR912 milioni del primo trimestre 2023. "In crescita i ricavi regolati connessi alla realizzazione del piano investimenti, all'incremento del WACC e ai maggiori incentivi output-based; in flessione i ricavi del business dell'efficienza energetica, in particolare in ambito residenziale", si legge nella nota diffusa.

STMicroelectronics è calato dello 0,4% a EUR38,8450 per azione, invertendo il trend rialzista che durava da cinque sedute.

Nelle retrovie, Eni ha perso il 2,2%, alla sua terza seduta ribassista di fila. L'assemblea ha autorizzato il consiglio di amministrazione a procedere all'acquisto di azioni proprie fino alla fine di aprile 2025. Il numero massimo di azioni da acquistare è pari a 328,0 milioni di azioni ordinarie per un esborso complessivo fino a EUR3,5 miliardi.

Sul Mid-Cap, BFF Bank è salita del 2,9%, dopo due sedute ribassiste. Il titolo su base settimanle ha perso oltre il 16% di capitalizzazione.

GVS - su del 6,9% - ha fatto sapere martedì di aver chiuso il trimestre con utile netto di EUR9,9 milioni in crescita del 7,7% da EUR2,5 milioni dello stesso periodo dell'anno prima. I ricavi ammontano a EUR105,4 milioni da EUR104,9 milioni del primo trimestre del 2023.

Il consiglio di amministrazione di Iren - in rialzo dello 0,4% - ha approvato mercoledì i risultati consolidati al 31 marzo, chiudendo il periodo con un utile netto di gruppo attribuibile agli azionisti pari a EUR122,2 milioni, in calo di quasi il 10% rispetto al risultato dello scorso anno nello stesso periodo.

El.En. ha invece ceduto il 14% dopo aver approvato il resoconto intermedio di gestione al 31 marzo, con un risultato prima delle imposte positivo di EUR14,4 milioni e che registra un decremento del 13% rispetto a EUR16,6 milioni del 31 marzo 2023.

d'Amico ha invece perso il 12%. Il titolo - che da inzio 2024 ha incrementato il market cap di oltre il 20% - fa seguito alla flessione della vigilia chiusa con un meno 0,7%.

Sullo Small-Cap, Conafi ha guadagnato il 12%, chiudendo la quinta seduta di fila tra i rialzisti.

Datalogic è salita del 7,9%. La società ha fatto sapere mercoledì di aver chiuso il primo trimestre con un utile di EUR6,0 milioni in forte crescita da EUR3,2 milioni dei primi tre mesi del 2023 grazie ai proventi realizzati dalla cessione della società Informatics Holdings, Inc. I ricavi ammontano a EUR111,3 milioni, in calo da EUR145,5 milioni dei primi tre mesi dell'esercizio precedente.

Il consiglio di amministrazione di Trevi Finanziaria Industriale - giù dell'1,8% - ha esaminato l'andamento del business nei primi tre mesi del 2024, in cui ha registrato nuovi ordini per EUR128,3 milioni. A fine marzo 2024 il portafoglio ordini del gruppo risulta in aumento a EUR755 milioni, su del 4,9% rispetto al 31 dicembre 2023.

Unidata è salita dell'1,1% dopo aver registrato un incremento dell'utile trimestrale, passato a EUR3,3 milioni da EUR3,1 milioni al 31 marzo 2023.

Fra le PMI, Datrix è salita del 4,6% dopo avere annunciato un nuovo e significativo accordo strategico con la società Direct Channel, controllata da Mondadori Media, parte del gruppo Mondadori. L'accordo prevede l'integrazione della piattaforma software MobiLit di Paperlit, società del gruppo Datrix, già partner di Direct Channel, con le soluzioni digitali per la gestione e la vendita di abbonamenti on line sviluppate da quest'ultima.

Edil San Felice è salita del 6,9%, facendo seguito al rialzo di mercoledì del 3,1%.

iVision Tech ha guadagnato l'8,3%, chiudendo la terza sessione di fila in aumento. La PMI martedì ha approvato alcuni principali dati gestionali al 31 marzo 2024, con un Ebitda che è cresciuto in valore assoluto del 10%, passando da EUR470.000 del primo quarter 2023 a EUR510.000 al 31 marzo 2024.

Tra i ribassisti, è calato CrowdFundMe, in rosso del 4,8% e peggior titolo di giornata.

A New York, nella serata europea, il Dow ha ceduto lo 0,1%, il Nasdaq ha ceduto lo 0,3%, mentre l'S&P 500 ha lasciato sul parterre lo 0,2%.

Fra le piazze asiatiche, l'Hang Seng sta raccogliendo lo 0,5%, lo Shanghai Composite segna un verde dello 0,2%, mentre il Nikkei ha lasciato sul parterre lo 0,4%.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0866 da USD1,0870 di giovedì in chiusura azionaria europea mentre la sterlina vale USD1,2666 da USD1,2669 di ieri sera.

Tra le commodity, il Brent si quota a USD83,78 al barile da USD83,17 al barile di giovedì sera. L'oro scambia invece a USD2.385,32 l'oncia da USD2.372,24 l'oncia di giovedì sera.

Nel calendario macroeconomico di venerdì, attesa per il dato sull'inflazione dell'Eurozona, in arrivo alle 1100 CEST.

Nel pomeriggio, in USA, occhi sui discorsi di Daly e Waller della Federal Reserve mentre, alle 1900 CEST, arriveranno i dati degli impianti di trivellazione di Baker Hughes.

Tra le società di Piazza Affari, sono attesi i risultati di Imprendiroma, Masi Agricola e Triboo.

Di Maurizio Carta, Alliance News reporter

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