La divisa giapponese ha ottenuto una modesta spinta dopo che Masato Kanda, tra le principali autorità valutarie di Tokyo, ha detto che i leader finanziari del G7 hanno ribadito la loro posizione secondo cui un'eccessiva volatilità sul forex non è auspicabile.

Gli Stati Uniti, il Giappone e la Corea del Sud hanno concordato di "tenersi in stretto contatto" sui mercati dei cambi nel corso di un trilaterale ieri, in riferimento ai timori di Tokyo e Seoul per il recente forte ribasso delle loro monete.

Lo yen guadagna terreno a 154,32 contro il dollaro, ma resta a poca distanza dai minimi di 34 anni visti martedì a 154,79.

La valuta nipponica ha perso circa l'8,3% di valore rispetto al dollaro nel 2024, ma è scesa anche rispetto ad altre valute, con un calo di quasi il 5% rispetto all'euro e di quasi il 7% rispetto allo yuan cinese.

La moneta unica scambia in rialzo dello 0,1% a 1,068 dollari, dopo aver guadagnato lo 0,5% ieri, allontanandosi dai minimi di cinque mesi visti martedì. La sterlina sale dello 0,1% a 1,2467 dollari.

L'indice del biglietto verde, che misura la sua forza rispetto a un paniere di sei tra le maggiori controparti, cede lo 0,12% a 105,85, anche se rimane non lontana dai massimi di cinque mesi e mezzo toccati martedì a 106,51. Ha guadagnato il 4,5% finora quest'anno.

 

(Tradotto da Enrico Sciacovelli, editing Valentina Consiglio)