Il fondo statale cinese Central Huijin Investment ha acquistato blue-chips per un valore di almeno 41 miliardi di dollari nel primo trimestre, nel tentativo di sostenere il mercato azionario in ribasso, come risulta dagli ultimi rapporti trimestrali del fondo.

Il fondo sovrano ha acquistato almeno 300 miliardi di yuan (41,42 miliardi di dollari) di fondi negoziati in borsa (ETF) nel primo trimestre, tra cui Huatai-PB CSI300 ETF, E Fund CSI300 Index ETF, Harvest CSI 300 ETF, ChinaAMC CSI 300 ETF e ChinaAMC China 50 ETF, secondo i rapporti degli ETF.

Gli acquisti hanno aiutato l'indice cinese delle blue-chip CSI300 a rimbalzare di circa il 14% dai minimi di cinque anni toccati a febbraio. Il rimbalzo è stato favorito anche da una serie di politiche favorevoli al mercato e dalla sostituzione del principale regolatore dei titoli della Cina.

Central Huijin ha dichiarato all'inizio di febbraio di aver ampliato il suo ambito di investimento negli ETF cinesi e che aumenterà ulteriormente tali investimenti, giurando di salvaguardare il funzionamento stabile dei mercati dei capitali cinesi.

L'annuncio è arrivato in un momento in cui il benchmark azionario CSI 300 è crollato ai minimi di cinque anni, in quanto la debole ripresa economica della Cina e la mancanza di un forte stimolo governativo hanno smorzato la fiducia degli investitori.

Central Huijin ha acquistato 26,3 miliardi di quote di Huatai-PB CSI300 ETF nel primo trimestre, come risulta dal rapporto del fondo di lunedì, pari a circa 87 miliardi di yuan secondo i calcoli di Reuters.

Il fondo statale ha anche aggiunto circa 73 miliardi di yuan (10,08 miliardi di dollari) di E Fund CSI300 Index ETF e 53 miliardi di yuan di Harvest CSI 300 ETF, secondo i calcoli di Reuters.

Gli investitori avevano sospettato che gli acquisti da parte delle istituzioni statali stessero aiutando il mercato.

A gennaio, S&P Global Market Intelligence ha rilevato un flusso di oltre 17 miliardi di dollari verso ETF domiciliati in Cina che seguono il CSI 300. Anche Goldman Sachs ha notato un forte acquisto di ETF nazionali da parte di presunti investitori affiliati allo Stato della "squadra nazionale".

Anche il ChinaAMC CSI 300 ETF ha registrato 7,73 miliardi di dollari di acquisti da parte di Central Huijin, mentre il ChinaAMC China 50 ETF ha registrato 4,97 miliardi di dollari nel primo trimestre, come risulta dai loro rapporti.

(1 dollaro = 7,2432 yuan cinesi) (Redazione Shanghai Newsroom; editing Miral Fahmy)