(Reuters) - Lo STOXX 600 viaggia su massimi storici e si avvia a chiudere la migliore settimana da fine gennaio, grazie alla propensione al rischio sostenuta dalle crescenti scommesse sul taglio dei tassi d'interesse  e da una solida stagione delle trimestrali.  

Alle 11,30 lo STOXX 600 sale dello 0,9%, e il DAX tedesco ha toccato a sua volta un massimo storico.

Lo STOXX 600 è in corsa per un guadagno settimanale del 3%, dopo un aprile in cui gli investitori si erano mostrati più cauti. L'euforia per l'intelligenza artificiale e per l'ammorbidimento della politica monetaria, tra le altre cose, hanno dato il via a guadagni record per l'azionario europeo dalla fine del 2023.

A sottolineare la divergenza dell'Europa dalla Federal Reserve e a stimolare i mercati azionari sono giunte la Bank of England che ha accennato a tagli dei tassi in estate e la Riksbank svedese, che ha effettuato il primo taglio dal 2016 all'inizio della settimana. Nel frattempo, la Banca centrale europea, nella sua ultima riunione politica, ha mandato segnali di un taglio dei tassi a giugno.

In una seduta positiva brilla il settore delle utilities, in  rialzo di 1,8%, guidato da Enel che guadagna il 3,4% dopo l'aumento dell'utile core del primo trimestre. Bene anche la portoghese EDP, in rialzo di 4,2% dopo un aumento dell'utile netto del primo trimestre superiore alle attese.

Bene anche il settore minerario grazie all'aumento dei prezzi dei metalli.

Tra gli altri titoli bene Zalando, in rialzo di 2,4%, dopo che Berenberg ha promosso l'azienda a "buy" da "hold", mentre il gruppo italiano della difesa Leonardo sale del il 3,8% dopo che UBS ha alzato il titolo a "buy" da "neutral".

Male invece Getinge in calo di 7,3% dopo che la Fda statunitense ha emesso un avviso sulla sicurezza di due dispositivi cardiaci dell'azienda svedese.

In calo anche il portale immobiliare britannico Rightmove che perde il 4,9% dopo aver tagliato le stime di crescita dei ricavi medi per inserzionista (Arpa) per il 2024.

Symrise perde l'1,3% dopo che Berenberg ha declassato il produttore tedesco di aromi e profumi a "hold" da "buy".

(Tradotto da Luca Fratangelo, editing Claudia Cristoferi)