Le azioni di Londra sono scivolate mercoledì, poiché la decelerazione dell'inflazione britannica, più lenta del previsto, ha spento le speranze di un taglio dei tassi di interesse a giugno, mentre i guadagni di Marks & Spencer, dopo che il rivenditore ha riportato un utile annuale positivo, hanno attenuato le perdite.

Alle 07:07 GMT, l'indice di riferimento FTSE 100 è sceso dello 0,6%, mentre la sterlina si è rafforzata rispetto al dollaro e ha toccato un massimo di due mesi a $1,27425.

L'indice a media capitalizzazione FTSE 250 è sceso dello 0,4% a 20.693,65.

I prezzi al consumo britannici (CPI) sono aumentati del 2,3% ad aprile, rallentando rispetto all'aumento del 3,2% di marzo, mentre gli economisti intervistati da Reuters si aspettavano un aumento del 2,1%.

I mercati stanno valutando una possibilità di taglio dei tassi a giugno da parte della Banca d'Inghilterra pari a solo il 16%, un calo rispetto al quasi 60% che era stato valutato la settimana scorsa. Nonostante l'inflazione britannica si sia avvicinata all'obiettivo della BOE, la sua lenta decelerazione è stata inferiore alle aspettative, gettando un'ombra sul sentimento degli investitori.

I mercati hanno anche sotto gli occhi i risultati trimestrali di Nvidia, attesi in giornata, che potrebbero innescare un'oscillazione di 200 miliardi di dollari nelle azioni del leader dell'AI.

Tenendo sotto controllo le perdite, Marks & Spencer è balzata del 7,4% dopo che il rivenditore ha registrato un aumento del 58% degli utili annuali, superando le aspettative del mercato.

SSE è scesa del 2,3%, dopo che il generatore di energia e l'operatore di rete hanno registrato un utile operativo annuale rettificato inferiore. (Relazioni di Pranav Kashyap a Bengaluru; Redazione di Rashmi Aich)