A Piazza Affari giù banche e Leonardo. Gas e greggio salgono

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 26 giu - Dopo una settimana di forti ribassi, le Borse europee hanno provato in avvio a mantenere la barra dritta, ma hanno subito cambiato direzione: Milano -0,71%, Parigi -0,27%, Francoforte -0,29%, Madrid -0,2%, Amsterdam -0,23% e Londra -0,11%. Gli investitori da un lato guardano alle banche centrali, dopo le scelte aggressive della settimana scorsa indicazioni utili potranno arrivare dal Forum Bce che si apre oggi a Sintra e si concluderà mercoledì. Tengono banco anche le notizie in arrivo dalla Russia, mentre si attende il Consiglio Affari Esteri dell'Ue sull'Ucraina (oggi a Bruxelles): dopo l'escalation del fine settimana con la marcia su Mosca dei mercenari della Brigata Wagner guidati da Yevgeny Prigozhin, le tensioni si sono allentate quando il blitz è fallito (la Borsa di Mosca va verso un avvio in calo, con i future al momento in calo di circa un punto). Attenzione anche alla Borsa di Atene, dopo i risultati delle elezioni che si sono tenute ieri per eleggere il parlamento e che hanno visto il Partito Nea Dimokratia, guidato dal premier conservatore uscente Kyriakos Mitsotakis, arrivare alla maggioranza assoluta.

Per quanto riguarda i titoli, a Piazza Affari in coda al Ftse Mib scivolano Leonardo (-4,6%) e le banche (Bper -2,57%, Mps -2,39%, Banco Bpm -1,96%). Scende anche Cnh Industrial (-2,08%). Dopo i rialzi delle prime battute, perdono subito slancio i petroliferi, mentre reggono in positivo Snam (+0,23%), Terna (+0,1%) ed Enel (+0,07%).

Dopo una settimana turbolenta, i prezzi del petrolio sono in modesto rialzo: i future del Wti scadenza agosto salgono dello 0,56% a 69,55 dollari al barile, mentre quelli del Brent di pari scadenza crescono dello 0,58% a 74,27 dollari. Sul valutario l'euro resta torna sotto quota 1,09 dollari e passa di mano a 1,089 (1,091 in avvio, 1,0884 venerdì in chiusura) e a 156,13 yen (156,399 in avvio, da 155,84). Il cambio dollaro/yen è a 143,214 (da 143,41). Il rublo cede circa il 2% a 87 per un dollaro. Nel corso del fine settimana, in scia all'escalation in Russia, era arrivato oltre 100 per un dollaro, ai massimi dall'inizio della guerra in Ucraina, salvo poi scendere quando Prigozhin ha interrotto la marcia della Wagner su Mosca. In rialzo i prezzi del gas: i future scadenza luglio, scambiati ad Amsterdam, hanno segnato una prima posizione a 34,25 euro al megawattora e hanno accelerato (+11,6% a 36,3 euro). Infine, lo spread apre invariato a 163 punti, stesso livello di venerdì in chiusura, con il rendimento decennale stabile al 3,99%.

Ars

(RADIOCOR) 26-06-23 09:31:34 (0185)NEWS,ENE,PA,ASS 3 NNNN


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June 26, 2023 03:32 ET (07:32 GMT)