(Alliance News) - Piazza Affari rispetta le previsioni e apre in rialzo la seduta di lunedì, in una giornata povera di dati macro e appuntamenti societari ma che apre una settimana che - almeno sul fronte economico - si surriscalderà tra mercoledì e venerdì.

I prezzi alla produzione in Germania sono diminuiti del 6,0% su base annua a luglio, invertendo l'aumento dello 0,1% di giugno e puntando al primo calo dal novembre del 2020, come reso noto lunedì da Destatis.

Il calo è stato in gran parte dovuto a un effetto base, peggiore delle stime di mercato di un calo del 5,1% dovuto alla flessione del 19% dei prezzi dell'energia, con i prezzi dell'elettricità in diminuzione del 30%. Nel frattempo, i prezzi degli alimenti intermedi sono diminuiti del 3,4%, trascinati da metalli, fertilizzanti e azoto e legno. Al contrario, il costo dei beni non durevoli è aumentato dell'8,1%, trainato dagli alimentari, in particolare dallo zucchero.

Escludendo l'energia, i prezzi alla produzione sono cresciuti del 2,0% su base annua.

Su base mensile, i prezzi alla produzione sono scesi dell'1,1% a luglio, registrando il terzo mese consecutivo di calo e il ritmo più rapido della sequenza, rispetto alle previsioni di un calo dello 0,2%.

Il FTSE Mib ha aperto in rialzo dello 0,8% a 27.982,02, il Mid-Cap è su dello 0,1% a 41.340,42, lo Small-Cap sale dello 0,3% a 26.801,24 mentre l'Italia Growth è in lieve calo a 8.851,40.

In Europa, il FTSE 100 di Londra sale in avvio dello 0,3% a 7.281,68, il CAC 40 di Parigi è in aumento dello 0,7% a 7.213,06 e il DAX 40 di Francoforte guadagna lo 0,4% a 15.642,33.

Sul listino delle blue chip di Piazza Affari, quasi tutti i titoli sono in rialzo in avvio, eccezion fatta per Nexi e Iveco Group, giù dello 0,7% e dello 0,4%,rispettivamente.

In testa al listino, Saipem guida i rialzisti con un aumento del 2,7% e con ben 5,1 milioni di pezzi passati di mano in pochi minuti.

Solo Telecom Italia e Intesa Sanpaolo - su dello 0,3% la prima e dello 0,8% la seconda - vengono scambiate di più, con l'ex monopolista che ha visto trasferire quasi 8,0 milioni di azioni dal suono della campanella e con la prima banca italiana che ha registrati spostamenti di 6,0 milioni di titoli.

Bene tutto il comparto bancario, con Monte dei Paschi in spolvero, complice l'1,7% di rialzo e migliore tra gli istituti di credito quotati sul Mib.

Sale Ferrari, in rialzo dell'1,8%, dopo che Barclays ha alzato le stime sugli utili dell'intero anno per Ferrari NVsulla scia dei buoni risultati semestrali del produttore di auto sportive di lusso e di una call "costruttiva" con il management del Cavallino.

La banca d'affari è ancora riluttante a premere il pedale dell'acceleratore per quanto riguarda le azioni di Ferrari, preferendo attendere un "punto di ingresso migliore" e ribadendo la sua raccomandazione "equal weight". Barclays ha alzato il target di prezzo di Ferrari, che ha il ticker RACE nel mercato azionario, a EUR300,00 da EUR265,00, riflettendo un aumento del 13%.

Per il 2023, Barclays ha lasciato sostanzialmente invariate le sue previsioni sugli utili per la Ferrari. I ricavi sono stati leggermente rivisti al ribasso a EUR5,82 miliardi dalla precedente stima di EUR5,84 miliardi e la stima per l'utile netto è stata leggermente aumentata a EUR1,18 miliardi da EUR1,17 miliardi.

Per il 2024, la banca inglese ha alzato le sue previsioni sui ricavi per la società quotata a Milano dello 0,9% a EUR6,33 miliardi da EUR6,27 miliardi e la sua previsione sull'utile netto ha ottenuto un aumento più consistente del 4,4% a EUR1,36 miliardi da EUR1,31 miliardi.

Sul Mid-Cap, Piaggio sale del 3,6% dopo aver comunicato poco fa che in relazione alla nomina del nuovo presidente del consiglio d'amministrazione, verrà convocato un cda apposito.

Sul finire della scorsa settimana, infatti, la società ha dovuto dire addio allo storico presidente Roberto Colaninno, scomparso all'età di 80 anni. Stessa sorte per Immsi, altra società guidata da Colaninno, che sullo Small-Cap guadagna il 7,5%.

Juventus FC sale dello 0,7% il giorno dopo il buon esordio in campionato, chiuso con una netta vittoria per 3-0 in casa dell'Udinese.

Sul fondo del paniere, Caltagirone e Alerion chiudono il listino, complici ribassi del 3,2% e del 3,1%, rispettivamente.

Tra le società a bassa capitalizzazione, oltre alla già citata Immsi, si riprende Giglio Group, salendo del 7,5%.

Non scambia KME Group dopo aver comunicato lunedì che la controllata KME SE ha firmato una lettera d'intenti relativa al business dei prodotti speciali condotto da Cunova, di cui KME SE, nel gennaio del 2022, aveva ceduto il 55% del capitale sociale al fondo di investimento tedesco The Paragon Fund III.

KME SE, Paragon e SDCL EDGE Acquisition Corpn, una società veicolo per acquisizioni con titoli quotati al NYSE, dove ha raccolto USD200 milioni, hanno firmato una lettera di intenti non vincolante relativa a una potenziale business combination tra Cunova e SDCL EDGE.

L'accordo prevede che al perfezionamento della fusione una holding inglese di nuova formazione abbia ottenuto la quotazione al NYSE; Paragon incassi tutta la liquidità derivante dalla cessione; e KME SE non riceva liquidità ma converta la partecipazione detenuta in Cunova nelle nuove azioni quotate, incrementando ulteriormente la sua partecipazione mediante il conferimento del proprio business dell'aerospace. In base all'accordo, è previsto che, al closing della business combination, KME SE deterrà una quota di maggioranza del 51% circa nel capitale sociale della combined entity quotata al NYSE, pari al 46% circa fully diluted in seguito all'eventuale esercizio dei private and public warrants emessi da SDCL EDGE.

Tra le PMI, Altea Green Power guadagna il 4,4% e Redelfi il 3,0% dopo che BESS Power Corp, controllata al 65% da RAL Green Energy Corp, joint venture paritetica tra Redelfi e Altea, ha sotto scritto un finanziamento con Leyline Renewable Capital LLC da USD15 milioni.

I fondi verranno destinati all'implementazione della pipeline di Battery Energy Storage System stand-alone sul territorio americano. Leyline è una società di diritto americano che investe in energia rinnovabile, fornendo finanziamenti per supportare i progetti dalla fase di early stage dello sviluppo fino alla costruzione.

Continua a correre Visibilia Editore, in rialzo del 13%, mentre si avvicina la data dell'approvazione della semestrale da parte del board.

In Asia, la banca centrale cinese ha tagliato un tasso di interesse chiave nel tentativo di contrastare il rallentamento della crescita post-Covid della seconda economia mondiale.

Il tasso primario del prestito a un anno, che funge da punto di riferimento per i prestiti alle imprese, è stato ridotto al 3,45% dal 3,55%, come ha dichiarato la Banca Popolare Cinese in un comunicato, mentre il LPR a cinque anni, che viene utilizzato per valutare i mutui, è stato lasciato invariato al 4,2%.

Dopo la decisione della PBoC, il Nikkei è in rialzo dello 0,3% a 31.554,47, lo Shanghai Composite cede lo 0,8% a 3.108,44 e l'Hang Seng cala dell'1,7% a 17.643,53.

A New York, il Dow Jones ha chiuso venerdì in rialzo dello 0,1% a 34.500,66, il Nasdaq ha chiuso in calo dello 0,2% a 13.290,78 e l'S&P 500 ha pressoché invariato a 4.369,71.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0881 contro USD1,0875 di venerdì in chiusura azionaria europea mentre la sterlina vale invece USD1,2734 da USD1,2738 di venerdì sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD85,38 al barile contro USD84,37 al barile di venerdì sera in chiusura. L'oro, invece, scambia a USD1.888,75 l'oncia da USD1.892,00 l'oncia di venerdì sera.

Nel calendario economico di lunedì, negli USA, alle 1730 CEST, è prevista un'asta di buoni del Tesoro a tre e sei mesi.

Nel calendario societario di Piazza Affari, non è previsto nessun particolare evento.

Di Giuseppe Fabio Ciccomascolo, Alliance News senior reporter

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