Gli investitori stranieri sono stati venditori netti di azioni giapponesi la scorsa settimana, in quanto l'improvviso apprezzamento dello yen durante la settimana ha sollevato preoccupazioni circa il suo probabile effetto di trascinamento sui guadagni degli esportatori locali.

Hanno scaricato azioni per un valore netto di 263,31 miliardi di yen (1,69 miliardi di dollari) durante la settimana di vacanza al 2 maggio, dopo acquisti netti per circa 339,99 miliardi di yen nella settimana precedente, secondo i dati delle borse.

Gli stranieri hanno ritirato 274,13 miliardi di yen di azioni in contanti su base netta la scorsa settimana, ma hanno acquistato contratti derivati per circa 10,82 miliardi di yen.

Lo yen ha perso il 3,38% rispetto al dollaro la scorsa settimana, il massimo dal dicembre 2022, in quanto le autorità giapponesi sono potenzialmente intervenute per fermare un brusco calo della valuta.

Nel mercato obbligazionario, gli investitori stranieri hanno venduto circa 1,07 miliardi di yen di obbligazioni giapponesi a lungo termine, estendendo la vendita netta alla terza settimana consecutiva. Hanno invece acquistato titoli di debito a breve termine per 3,78 trilioni di yen.

Gli investitori nazionali giapponesi, nel frattempo, hanno venduto circa 1,01 trilioni di yen in obbligazioni estere a lungo termine, segnando la seconda vendita netta settimanale di fila. Hanno anche ritirato 34,1 miliardi di yen da strumenti di debito a breve termine.

Nel frattempo, gli operatori nazionali sono rimasti acquirenti netti di azioni estere per la seconda settimana consecutiva, con circa 271,2 miliardi di yen di acquisti netti.

($1 = 155,6900 yen)