Il Nasdaq ha toccato un record lunedì, mentre l'S&P 500 ha guadagnato leggermente, mentre i titoli tecnologici sono avanzati in vista degli attesissimi risultati di Nvidia e gli investitori hanno valutato la tempistica di un taglio dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve.

L'indice tecnologico S&P 500 ha guidato i guadagni tra gli 11 principali settori dello S&P, salendo di oltre l'1%, aiutato da produttori di chip come Nvidia, che è avanzata di oltre il 2% in vista dei suoi risultati trimestrali di mercoledì.

Gli investitori cercheranno nei guadagni di Nvidia la prova che il leader dei chip AI può mantenere la sua crescita esplosiva e rimanere davanti ai rivali.

Almeno tre broker hanno alzato i loro obiettivi di prezzo di Nvidia, mentre la collega Micron Technology è salita di circa il 3% dopo che Morgan Stanley ha aggiornato il chipmaker di memoria a "equal-weight" da "underweight". L'indice PHLX dei semiconduttori ha guadagnato il 2%.

"Se sorprende al rialzo, Nvidia potrebbe scatenare una mini furia, anche se tutto è piuttosto costoso, quindi è difficile vedere un grande rialzo al riguardo", ha detto Stephen Massocca, vicepresidente senior di Wedbush Securities a San Francisco.

"Se la Fed iniziasse ad abbassare i tassi, questo scatenerebbe un rally, ma non sembra che i dati lo supportino ancora".

Il Dow Jones Industrial Average è sceso di 189,73 punti, o 0,48%, a 39.813,43, lo S&P 500 ha guadagnato 2,56 punti, o 0,05%, a 5.305,81 e il Nasdaq Composite è salito di 84,78 punti, o 0,51%, a 16.770,75.

Una solida stagione di guadagni e i segnali che l'inflazione potrebbe ricominciare a raffreddarsi hanno riacceso le speranze di un taglio dei tassi da parte della Fed quest'anno, spingendo le principali medie a livelli record, tra cui la chiusura del Dow, la blue-chip, sopra i 40.000 punti per la prima volta la scorsa settimana.

I commenti di una serie di funzionari della Fed lunedì non hanno modificato le aspettative di tagli dei tassi da parte della banca centrale.

Il Presidente della Fed di Atlanta Raphael Bostic ha detto che ci vorrà un po' di tempo per essere sicuri che l'inflazione torni all'obiettivo del 2% della banca centrale. Il Vicepresidente per la Supervisione Michael Barr ha definito i dati sull'inflazione di quest'anno "deludenti". Il Vicepresidente Phillip Jefferson si è detto "cautamente ottimista" che la Fed possa continuare i suoi sforzi per abbassare l'inflazione senza danneggiare l'economia in generale.

I verbali dell'ultima riunione di politica monetaria della Fed saranno pubblicati mercoledì. I mercati stanno valutando una probabilità del 63,3% per un taglio di almeno 25 punti base (bps) alla riunione di settembre, secondo lo strumento FedWatch del CME.

Il recente rally ha iniziato a sollevare preoccupazioni sulle valutazioni dei titoli azionari, con l'S&P 500 scambiato ad un rapporto prezzo-utili forward di 20,8, ben al di sopra della sua media storica di 15,9, secondo LSEG Datastream.

Deutsche Bank ha alzato il suo obiettivo di fine anno 2024 dell'S&P 500 a 5.500 punti dai precedenti 5.100, il più alto tra i principali broker, mentre Morgan Stanley ha previsto che raggiungerà i 5.400 punti entro giugno 2025.

Johnson Controls International è salita di oltre il 2% in seguito alla notizia che l'investitore attivista Elliott Investment Management ha acquisito una posizione di oltre 1 miliardo di dollari nel fornitore di soluzioni edilizie.

Norwegian Cruise Line è salita di circa il 7% dopo aver alzato le sue previsioni di profitto annuale.

I titoli in rialzo hanno superato quelli in ribasso con un rapporto di 1,14 a 1 sul NYSE e di 1,06 a 1 sul Nasdaq.

L'indice S&P ha registrato 58 nuovi massimi di 52 settimane e tre nuovi minimi, mentre il Nasdaq ha registrato 206 nuovi massimi e 91 nuovi minimi. (Relazioni di Chuck Mikolajczak; Redazione di Richard Chang)