Le azioni australiane sono salite venerdì seguendo i guadagni di Wall Street durante la notte, dopo che i forti dati sull'occupazione negli Stati Uniti hanno alimentato le rinnovate scommesse di un taglio dei tassi d'interesse da parte della Federal Reserve, mentre i titoli energetici si sono avviati alla loro migliore settimana in oltre 12 settimane.

L'indice S&P/ASX 200 è salito dello 0,4% a 7.755,000 alle 0058 GMT. Il benchmark ha chiuso in ribasso dell'1,1% giovedì.

I titoli di Wall Street hanno chiuso in rialzo dopo che i dati sui posti di lavoro negli Stati Uniti hanno alimentato le speranze di un taglio dei tassi da parte della Fed. Il numero di americani che hanno presentato nuove richieste di sussidi di disoccupazione è aumentato la scorsa settimana, secondo i dati della maggiore economia mondiale.

A Sydney, il benchmark locale si è avviato verso la sua migliore settimana dal 29 marzo, se le tendenze attuali si mantengono.

I titoli finanziari sono avanzati dello 0,4%, con le "Big Four" che sono aumentate tra lo 0,1% e lo 0,8%.

Il principale finanziatore del Paese, Commonwealth Bank of Australia, punta alla sua migliore settimana dal 29 marzo.

I titoli minerari bellwether hanno guadagnato lo 0,6%, dopo due sessioni di perdite. Il sottoindice è in attesa della migliore settimana dal 12 aprile.

Il gigante minerario BHP Group e Rio Tinto hanno guadagnato lo 0,4% ciascuno.

I titoli energetici sono saliti dell'1,4%, favoriti dall'aumento dei prezzi globali del petrolio sulle rinnovate speranze di un miglioramento dell'economia cinese, insieme al conflitto in corso in Medio Oriente.

Il sottoindice è in linea con la sua migliore settimana in oltre 12 settimane.

Woodside Energy ha guadagnato l'1,1%, mentre Santos è salita dello 0,9%.

I titoli dell'oro hanno fatto un balzo dell'1,8%, grazie ai forti dati sull'occupazione negli Stati Uniti che hanno alimentato le scommesse sul taglio dei tassi tra gli investitori.

Evolution Mining è salita dell'1,7%.

Il settore sanitario è salito dello 0,3%, con CSL che ha aggiunto lo 0,4%.

Le aziende di informatica, invece, hanno perso lo 0,5%, mentre i titoli immobiliari sono aumentati dello 0,4%.

L'indice di riferimento neozelandese S&P/NZX 50 è rimasto piatto a 11.738,5100.