(Alliance News) - Venerdì, i principali listini europei hanno chiuso in territorio positivo tra l'aumento dei prezzi del petrolio, la debolezza del sentiment dei consumatori e il ribasso degli indici statunitensi mentre già si guarda alla decisione sui tassi della prossima settimana da parte della Fed.

Così, il FTSE Mib chiude in rialzo dello 0,1% a 28.895,39, il Mid-Cap giù dello 0,2% a 41.051,59, lo Small-Cap cede lo 0,6% a 26.592,08 e l'Italia Growth in calo dello 0,3% a 8.624,71.

In Europa, il FTSE 100 di Londra termina verde dello 0,5%, il CAC 40 di Parigi sale dello 0,9% e il DAX 40 di Francoforte chiude in verde dello 0,6%.

"A differenza delle loro controparti europee, che si sono aggiunte ai forti guadagni di ieri dopo la BCE, gli indici statunitensi terminano la settimana sotto pressione. L'elevato prezzo del petrolio e i prezzi delle importazioni statunitensi, che hanno registrato il maggior incremento da oltre un anno, riaccendono le preoccupazioni inflazionistiche. Insieme al minimo di tre mesi nel sentimento dei consumatori dell'Università del Michigan, agli scioperi delle case automobilistiche statunitensi e ai USD4.000 miliardi di scadenze simultanee di indici azionari, futures su indici e opzioni, tutto ciò pesa sui mercati statunitensi in vista dell'atteso FOMC della prossima settimana", ha commentato Axel Rudolph, senior market analyst di IG.

"Il dollaro USA continua ad apprezzarsi e si avvia verso il nono guadagno settimanale consecutivo in vista delle decisioni sui tassi della Fed, della BoE e della BoJ della prossima settimana".

Tornando a Milano, sul listino principale di Piazza Affari, Stellantis fa meglio di tutti con un un attivo dell'1,9%. La performance non trascina la Galassia Agnelli che chiude contrastata, con Iveco che cede lo 0,3%, Ferrari che sale dello 0,7%, CNH Industrial che perde lo 0,1% e Juventus sul Mid che cede l'1,7%.

Iveco ha fatto sapere mercoledì che Anna Tanganelli - ex Iren - assumerà il ruolo di Chief Financial Officer a partire dall'1 dicembre, succedendo a Francesco Tanzi che ha ricoperto il ruolo di CFO durante lo spin-off di Iveco Group e il suo primo anno e mezzo come società indipendente.

Fa bene anchhe Leonardo, che sale dell'1,6%. La società ha dichiarato martedì che i leader dell'industria della difesa di Regno Unito, Giappone e Italia hanno firmato un accordo di collaborazione trilaterale per sviluppare la fase concettuale di un aereo da combattimento di prossima generazione.

L'accordo fa parte del Global Combat Air Programme, una collaborazione tra i tre Paesi che mira a fornire un aereo da combattimento di nuova generazione entro il 2035.

A chiudere il podio c'è Telecom Italia, su dell'1,2%.

Unipol - invariato a EUR5,22 per azione - e UnipolSai - in attivo dello 0,7% sul Mid - hanno fatto sapere venerdì di aver acquistato – nei giorni 11, 12 e 13 settembre – un totale di 585.000 azioni Unipol, per complessivi EUR3,0 milioni.

Sul Mid-Cap, Cembre sale del 3,5%, dopo aver riportato martedì un utile semestrale di EUR23,9 milioni, in aumento del 31% rispetto ai EUR18,2 milioni dello stesso periodo dello scorso anno.

SogGen si è mossa sui titoli della moda tra Mid e Mid: infatti, su Moncler, in rialzo dell'1,1% in chiusura sul listino principale di Piazza Affari, ha tagliato il prezzo obiettivo a EUR69,00 da EUR78,00 con raccomandazione 'buy'.

Inoltre, ha tagliato il target price di Tod's - che cede l'1,4% - a EUR42,00 da EUR46,00 con raccomandazione 'hold'.

Movimenti anche su Salvatore Ferragamo, in rosso dello 0,5%. Sul titolo SocGen ha tagliano il prezzo obiettivo a EUR10,00 da EUR11,00 con raccomandazione 'sell'.

Webuild - in rosso del 2,0% - giovedì ha fatto sapere di essere cresciuta in Australia, primo mercato non domestico per il gruppo, che nel Paese ha registrato nei primi otto mesi del 2023 un valore di EUR7,3 miliardi di ordini acquisiti e in corso di finalizzazione, portando a EUR13,3 miliardi il portafoglio lavori del gruppo in Australia.

Su queste basi Webuild raggiunge la cifra di EUR21 miliardi di ordini acquisiti e in corso di finalizzazione nei primi otto mesi del 2023, che spingono ad un potenziale di oltre EUR68 miliardi il portafoglio lavori del gruppo.

Sesa raccoglie il 4,6%. Giovedì ha fatto sapere che nel primo trimestre chiuso il 31 luglio ha riportato un utile netto adjusted di gruppo pari a EUR26,5 milioni da EUR23,8 milioni nello stesso periodo dello scorso anno.

Sullo Small-Cap, Beewize - in verde del 4,9% - ha fatto sapere venerdì che il consiglio di amministrazione ha approvato il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno riportando una perdita di EUR673.000 da una perdita di EUR1,8 milioni del primo semestre 2022.

I ricavi netti ammontano a EUR2,65 milioni in linea con gli EUR2,59 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente.

Bialetti Industrie raccoglie lo 0,4% dopo aver fatto sapere giovedì sera che nel primo semestre dell'anno ha realizzato un perdita di EUR3,1 milioni in peggioramento rispetto al risultato negativo di EUR2,0 milioni registrati nel primo semestre del 2022. L'aumento della perdita, precisa la società in una nota, è dovuto principalmente all'incremento degli oneri finanziari correlato all'aumento dei tassi di interesse.

I Grandi Viaggi cede lo 0,5%. Nel terzo trimestre, la società ha visto ridursi la perdita di EUR2,0 milioni, in miglioramento dal risultato netto negativo di EUR5,1 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente. I ricavi al 31 luglio salgono a EUR32,2 milioni da EUR24,4 milioni del terzo trimestre 2022.

Orsero sale dell'1,3% dopo aver reso noto che nel primo semestre dell'anno ha riportato un utile netto adjusted pari a EUR33,4 milioni, in aumento del 57& rispetto a EUR32,4 milioni registrato nello stesso periodo del 2022. Venerdì la società ha comunicato l'avvio di un programma di acquisto di azioni proprie per massime 70.000 azioni, per un controvalore massimo di EUR1,0 milione.

Tra le PMI, ISCC Fintech guadagna il 3,7%, dopo aver fatto sapere giovedì che il consiglio di amministrazione ha approvato la relazione finanziaria semestrale riportando una perdita di EUR1,4 milioni che si confronta con un risultato negativo di EUR839.537 del primo semestre 2022. I ricavi ammontano a EUR1,4 milioni, in crescita da EUR1,1 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente.

Italian Wine Brands sale del 2,8% grazie a una buona semestrale che ha riportato ricavi di vendita pari a EUR196,8 milioni, in crescita da EUR177,3 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente. L'utile ammonta a EUR4,6 milioni in crescita da EUR3,9 milioni del primo semestre 2022.

A New York, nel pieno delle negoziazioni di venerdì, il Dow è in rosso dello 0,5%, il Nasdaq cede l'1,4% e l'S&P 500 lascia sul parterre lo 0,9%.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0671 contro USD1,0661 di giovedì in chiusura azionaria europea, mentre la sterlina vale invece USD1,2400 da USD1,2410 di giovedì sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD93,81 al barile contro USD92,42 al barile di giovedì in chiusura. L'oro, invece, scambia a USD1.949,15 l'oncia da USD1.906,82 l'oncia di giovedì sera.

Nel calendario economico di lunedì, con la Borsa di Tokyo che resta chiusa per la giornata degli anziani, alle 0101 CEST è previsto l'indice Rightmove dei prezzi delle abitazioni residenziali.

Oltreoceano, alle 1415 CEST dal Canada arrivano i dati suoi nuovi cantieri edili, l'indice dei prezzi dei prodotti industriali e delle materie prima.

Sul fronte obbligazionario, alle 1130 CEST è la volta di un'asta di Bubill tedeschi a 12 mesi, alle 1455 CEST in Francia ci sono le aste di BTF a 3, 6 e 12 mesi e negli USA alle 1730 CEST sono previste le aste dei buoni del Tesoro USA con scadenza a 3 e 6 mesi.

Tra le scietà quotate a Piazza Affari, sono attesi i risultati di Growens, Health Italia,

Juventus Football Club, Neurosoft e SS Lazio.

Di Claudia Cavaliere, Alliance News reporter

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