ZURIGO (awp/ats) - La borsa svizzera apre in rialzo anche l'ultima seduta della settimana: alle 09.10 l'indice dei valori guida SMI segnava 12'032,60 punti, in progressione dello 0,72% rispetto a ieri.

Gli investitori prendono atto della chiusura negativa - ma vicina ai massimi di sempre - di Wall Street (Dow Jones -0,10% a 39'869,38 punti, Nasdaq -0,26% a 16'698,32 punti) e guardano anche all'andamento delle piazze asiatiche, con Tokyo poco dinamica (Nikkei -0,34% a 38'787,38 punti).

I corsi sono sostenuti dalle speranze che la Federal Reserve possa tagliare il costo del denaro entro la fine dell'anno. Vi è però anche chi fa notare che l'inflazione negli Stati Uniti è sì in calo, ma che è ancora ancora lontana dal livello desiderato. Pure altri dati economici americani presentano attualmente un quadro piuttosto contrastante: la situazione è insomma in divenire.

Intanto sulla piazza elvetica l'SMI ha aggiornato ieri i massimi da due anni a questa parte. Oggi al centro dell'attenzione figura Richemont (+5,27%), che ha pubblicato i bilanci dell'esercizio 2023/2024. Swiss Re (+2,09%) e Zurich (+0,92%), che ieri hanno diffuso i trimestrali, beneficiano dei commenti positivi degli analisti, mentre Swiss Life (-4,07%) è in calo perché da oggi è scambiata senza la cedola del dividendo. ABB (-0,44%) ha rilevato attività di Siemens in Cina. Fra gli altri valori SMI il più ispirato è Novartis (+0,89%), mentre il meno convincente appare Alcon (-0,44%).