ZURIGO (awp/ats) - La borsa svizzera apre in ribasso la prima seduta della settimana: alle 09.05 l'indice dei valori guida SMI segnava 11'143,90 punti, in flessione dello 0,48% rispetto a venerdì.

Il mercato prende atto della chiusura negativa di venerdì a Wall Street (Dow Jones -0,83% a 34'618,24 punti, Nasdaq -1,56% a 13'708,33 punti) e guarda anche all'andamento odierno delle piazze asiatiche, con Tokyo chiusa.

La settimana si presenta cruciale sul fronte della politica monetaria: mercoledì deciderà sui tassi la Federal Reservse americana, il giorno seguente la Banca nazionale svizzera (BNS) e la Bank of England, mentre venerdì sarà il turno della Banca centrale del Giappone.

Si prevede che la Fed sospende la fase di stretta monetaria, dopo l'ultimo rialzo di luglio di 25 punti base. Questo perché negli Stati Uniti si stanno accumulando notizie che indicano un continuo rallentamento dell'economia: ad esempio il numero di nuove assunzioni è rallentato. Per quanto riguarda la Svizzera la maggioranza degli esperti propende per un ultimo rialzo del tasso guida di 0,25 punti al 2,00%.

A livello di singoli titoli Lonza (-4,50%) ha annunciato la partenza a fine mese del Ceo Pierre-Alain Ruffieux: sarà sostituito ad interim dal presidente del consiglio di amministrazione Albert Baehny. Riguardo a Novartis (+0,05%) va segnalato un parere positivo nell'Ue per per un biosimilare del trastuzumab prodotto dalla divisione Sandoz, un preparato contro il cancro al seno e i tumori gastrici. Fra gli altri valori SMI il più ispirato è Zurich (+0,35%), mentre il meno convincente appare Alcon (-0,62%).

Nel mercato allargato DKSH (-0,38%) ha annunciato un'acquisizione in Nuova Zelanda.