ZURIGO (awp/ats) - La borsa svizzera apre poco mossa la seconda seduta della settimana: alle 09.05 l'indice dei valori guida SMI segnava 11'650,45 punti, in flessione dello 0,01% rispetto a ieri.

Il mercato prende atto della chiusura negativa di Wall Street (Dow Jones -0,41% a 39'313,64 punti, Nasdaq -0,27% a 16'384,47 punti) e guarda anche alle piazze asiatiche, con Tokyo poco mossa (Nikkei -0,04% a 40'398,03 punti).

Dopo due giornate in ribasso è attesa una certa ripresa, anche sulla scia dei futures positivi in vista dell'apertura della piazza di New York. Resta da vedere se la tendenza riuscirà confermarsi, considerando che con l'avvicinarsi del lungo fine settimana pasquale gli investitori tenderanno a rimanere a bordo campo.

Gli operatori restano in attesa di nuovi segnali sul fronte della politica monetaria. A questo proposito gli occhi sono già puntati sulla giornata di venerdì, quando sarà pubblicato l'indice dei prezzi PCE, quello preferito dalla Federal Reserve. Quel giorno peraltro le borse rimarranno chiuse per festività, sia negli Stati Uniti che in Europa: per conoscerne le eventuali reazioni si dovrà quindi attendere la settimana prossima.

In Svizzera Givaudan (+0,27%) approfitta di un giudizio di Goldman Sachs, mentre Sonova (+0,35%) è favorita dall'aumento di obiettivo di corso operato da Vontobel. Fra gli altri valori SMI il più ispirato è Lonza (+0,57%), mentre il meno convincente appare Nestlé (-0,16%).

Nel mercato allargato in difficoltà è Baloise (-1,93%), dopo aver annunciato utili in calo. In flessione sono anche SPS (-3,21%) e EFG (-3,62%), che da oggi vengono scambiate senza la cedola del dividendo.