ZURIGO (awp/ats) - La borsa svizzera apre quasi invariata la penultima seduta della settimana: alle 09.10 l'indice dei valori guida SMI segnava 11'209,36 punti, in flessione dello 0,01% rispetto a ieri.

Il mercato prende atto della chiusura positiva di Wall Street (Dow Jones +0,40% a 38'677,36 punti, Nasdaq +0,95% a 15'756,64 punti) e guarda anche alle piazze asiatiche, con Tokyo molto dinamica (Nikkei +2,06% 36'863,28 punti).

In primo piano rimane la politica monetaria, con le dichiarazioni di un governatore della BoJ, la banca centrale giapponese, che reputa improbabile un aumento aggressivo dei tassi, dopo l'abbandono del territorio negativo. Sul fronte congiunturale si guarda alle tendenze deflazionistiche in Cina, con i prezzi che in gennaio sono scesi al ritmo più forte degli ultimi 14 anni, malgrado gli sforzi del governo per sostenere i consumi.

In Svizzera i riflettori sono puntati su Swisscom (-0,60%), che ha presentato le cifre relative al 2023. Fra gli altri valori SMI il più ispirato è Partners Group (+0,81%), mentre il meno convincente appare Kühne+Nagel (-1,51%).

Nel mercato allargato hanno informato sull'andamento degli affari Vontobel (dato non ancora disponibile), Swiss Prime Site (-0,75%) e Lastminute.com (dato non ancora disponibile). Rieter (dato non ancora disponibile) ha vinto in Cina una vertenza contro un concorrente relativa a un brevetto.