ZURIGO (awp/ats) - La borsa svizzera chiude in ribasso una seduta caratterizzata da un andamento non uniforme. L'indice dei valori guida SMI ha terminato a 11'138,85 punti, in flessione dello 0,64% rispetto a ieri.

Il mercato ha avviato le contrattazioni in timido rialzo e ha poi trovato un certo vigore, ma nel finale ha puntato verso il basso. In assenza di grandi notizie macro - il dato sulle richieste di disoccupazione negli Usa non ha generato sorprese - in primo piano è rimasta la politica monetaria, con le dichiarazioni di un governatore della BoJ, la banca centrale giapponese, che ha reputato improbabile un aumento aggressivo dei tassi, dopo l'abbandono del territorio negativo. Intanto negli ultimi giorni diversi esponenti della Federal Reserve e della Banca centrale europea hanno fatto sapere di non aver fretta nel tagliare il costo del denaro.

Sul fronte interno i riflettori erano puntati su Swisscom (-0,72% a 498,80 franchi), che ha presentato risultati 2023 in linea con le attese. Più tonica si è mostrata Lonza (+1,97% a 445,10 franchi), favorita da una raccomandazione di Société Générale, mentre non perfettamente unitari si sono rivelati i valori più sensibili alla congiuntura quali ABB (+0,40% a 38,04 franchi), Holcim (-1,03% a 65,62 franchi), Kühne+Nagel (-0,21% a 284,00 franchi) e Sika (-0,58% a 238,50 franchi).

In ambito finanziario UBS (+1,00% a 24,14 franchi) ha rimbalzato, dopo aver vissuto due sedute negative sulla scia delle cifre trimestrali e dei relativi realizzi di guadagno. Fra i pesi massimi difensivi Nestlé (-0,29% a 98,34 franchi), pur non convincendo appieno, è stata preferita a Roche (-1,45% a 224,90 franchi) e sopratutto a Novartis (-3,04% a 87,97 franchi), che secondo gli operatori ha sofferto per le incertezze relative all'annunciata acquisizione della società biotecnologica Morphosys.

Nel mercato allargato hanno informato sull'andamento degli affari Vontobel (-4,64% a 51,40 franchi), Swiss Prime Site (-0,46% a 86,55 franchi) e Lastminute.com (-1,12% a 22,05 franchi). Rieter (+0,45% a 89,40 franchi) ha vinto in Cina una vertenza contro un concorrente relativa a un brevetto.