ETG si è rivolta al tribunale per impedire a Royal Group Limitada, con sede in Mozambico, di esportare migliaia di tonnellate metriche di piselli, per un valore di 61 milioni di dollari, che a suo dire erano state sequestrate illegalmente dai magazzini di ETG.
ETG ha anche fatto appello al Presidente del Mozambico Filipe Nyusi per un suo intervento a dicembre.
In una sentenza emessa giovedì, il Tribunale Marittimo della Provincia di Nampula ha ordinato la "sospensione della partenza e del transito, via mare, del carico alla rinfusa e dei container costituiti da piselli, soia, sesamo, arachidi, riso e mais, sequestrati al ricorrente (ETG)".
L'ordinanza del tribunale, visionata da Reuters, afferma che la sentenza si estende alle principali compagnie di navigazione, tra cui CMA CGM e Maersk.
"Siamo sollevati dal fatto che il tribunale di Nacala abbia ordinato che la spedizione delle nostre merci sequestrate sia sospesa", ha dichiarato ETG in un comunicato di venerdì.
Il Gruppo Royal non è stato immediatamente disponibile per un commento.
L'India, il più grande produttore e consumatore di piselli al mondo, si affida alle importazioni durante l'ultimo trimestre dell'anno, prima del nuovo raccolto di gennaio. Oltre la metà delle importazioni di piselli indiani proviene dal Mozambico.
All'inizio di novembre, almeno 150.000 tonnellate di piselli destinati all'India sono state bloccate nei porti del Mozambico in attesa del permesso di esportazione da parte della dogana, facendo salire i prezzi dell'alimento base ricco di proteine.
ETG ha detto in precedenza che la disputa con Royal Group è nata nel 2022, quando un carico di soia che Royal Group stava esportando in India è stato trattenuto a causa di sospetti che il raccolto fosse geneticamente modificato.
Royal Group sosteneva che ETG avesse fatto una soffiata alle autorità e li ha citati senza successo in tribunale. (Servizio di Wendell Roelf e Manuel Mucari; redazione di Nellie Peyton e Jane Merriman)
