Le azioni della Cina continentale e di Hong Kong sono salite lunedì, sollevate dai titoli dell'oro, mentre gli investitori azionari hanno accolto le ultime misure di Pechino per salvare il suo settore immobiliare assediato, che è stato un freno fondamentale per la seconda economia mondiale.

** Pechino ha annunciato venerdì delle misure "storiche" per stabilizzare il settore immobiliare in crisi, con la banca centrale che ha facilitato 1.000 miliardi di yuan (138,33 miliardi di dollari) in finanziamenti extra e ha alleggerito le regole sui mutui, mentre i governi locali hanno acquistato alcuni appartamenti.

** "Crediamo che Pechino stia andando nella giusta direzione per quanto riguarda la fine dell'epica crisi immobiliare", ha detto Ting Lu, capo economista per la Cina di Nomura. "Si sta rivelando un compito arduo e pensiamo che i mercati debbano esercitare una maggiore pazienza in attesa di misure più draconiane".

** Alla pausa di mezzogiorno, l'indice Shanghai Composite era in rialzo dello 0,38% a 3.166,08 punti.

** L'indice cinese delle blue-chip CSI300 era in rialzo dello 0,21%, con il sottoindice del settore finanziario in rialzo dello 0,31%, il settore dei beni di consumo in rialzo dello 0,39%, l'indice immobiliare in rialzo dell'1,18% e il sottoindice sanitario in ribasso dello 0,66%.

** Le azioni H cinesi quotate a Hong Kong sono salite dello 0,42% a 6.963,5, mentre l'indice Hang Seng è salito dello 0,49% a 19.650,18.

** L'indice Shenzhen, più piccolo, è salito dello 0,17%, l'indice ChiNext Composite, dedicato alle start-up, è salito dello 0,21% e l'indice STAR50 di Shanghai, focalizzato sul settore tecnologico, è sceso dello 0,21%.

** I titoli dell'oro hanno sovraperformato i mercati, in quanto gli investitori si sono accaparrati le azioni legate al metallo prezioso in forte crescita. Zijing Mining Group Co Ltd, Shandong Gold Mining Co Ltd e Zhongjin Gold Corp Ltd sono saliti di oltre il 2% alla pausa di mezzogiorno. Il sottoindice CSI dei metalli non ferrosi ha guadagnato il 2,82%.

** Nella regione, l'indice azionario MSCI Asia ex-Japan è salito dello 0,32%, mentre l'indice giapponese Nikkei è salito dell'1,03%.

** Lo yuan è stato quotato a 7,2295 per dollaro USA, lo 0,06% più debole rispetto alla chiusura precedente di 7,2254. (1 dollaro = 7,2291 yuan cinese)