MILANO (awp/ats/ans) - Le Borse europee confermano il rialzo a metà seduta con i listini che guardano alla Bce per il taglio dei tassi, dopo la gelata da parte della Fed che non sembra impattare anche su Wall Street i cui future sono positivi.

A dare ulteriore slancio la conferma dell'inflazione nell'Eurozona al 2,4%. L'indice d'area, lo stoxx 600, guadagna oltre mezzo punto con i finanziari e gli industriali in luce. Sempre sotto vendita i tecnologici.

A Zurigo avanza dello 0,46%. Tra le altre piazze Milano segna un +1,1%, Francoforte un +0,7% e Londra un +0,5% con l'inflazione che a marzo nel Regno unito è scesa al 3,2%.

Saliscendi dello spread. Il differenziale tra Btp e Bund cala a 142 punti e anche il rendimento del decennale italiano scende di 4 punti base sotto il 3,9%.

Sul fronte delle commodity, cala il petrolio mentre resta la lente alle tensioni in Medio Oriente. Il Wti cede l'1% a 84,6 dollari. Sulla stessa linea il Brent che resta a ridosso dei 90 dollari. Il gas cede il 2% con il prezzo a 32,5 euro al megawattora. Per i cambi l'euro è in rialzo sul dollaro e viaggia a 1,0642.