A oggi, la protezione del nostro formidabile ecosistema è una questione da non prendere sotto gamba. Bisogna tuttavia fare attenzione alle apparenze: il cosiddetto "greenwashing" è spesso utilizzato per denunciare le azioni di grandi aziende inquinanti che cercano di pulire la propria immagine con investimenti verdi. In questo elenco abbiamo raccolto i principali attori che utilizzano la forza dell'acqua per produrre energia. Quest’ultima può essere sfruttata in due modi diversi: attraverso l'energia potenziale (dislivello) o grazie all'energia cinetica naturale (uso delle correnti e delle maree). Si tende spesso a dimenticare questa seconda possibilità. In entrambi i casi l'acqua mette in movimento una turbina e permette di produrre energia grazie a un alternatore. Le tecnologie idrauliche, che spesso richiedono grandi investimenti, sono oggi all'origine della produzione del 16% dell'elettricità mondiale. L'elettricità marina è in via di sviluppo. È infatti possibile catturare l'energia delle onde, delle correnti e delle maree e concretizzare queste idee. Si stima che il potenziale dell'energia delle maree è tra 8.000 e 80.000 TWh l’anno. Al giorno d’oggi, tuttavia, queste promettenti tecnologie innovative e a basse emissioni di carbonio sono ben lontane dall’essere redditizie: contribuiscono infatti appena allo 0.00004% della produzione elettrica mondiale. Con aggiornamenti regolari, questo elenco individua aziende la cui principale attività consiste nello sfruttare dighe.