Fa parte delle strutture che costituiscono un modello di concorrenza imperfetta, poiché vengono esercitati poteri di mercato sulla domanda. Inoltre, queste società possono trovare accordi per restringere la produzione e ottenere profitti superiori alla legge dell’offerta e della domanda. È il caso tipico di alcuni settori come il petrolio (con organizzazioni come l’OPEP e L’OPEP+) o i diamanti (dove la società De Beers regola la produzione). L’esistenza di un oligopolio può nascere dalla volontà dello stato di voler assicurarsi del buon funzionamento del mercato, dalla regolamentazione o da naturali barriere all’ingresso come importanti investimenti iniziali.

Quasi sempre le aziende non hanno interesse a che vi siano numerose concorrenti sul mercato. Devono anzi provare ad accaparrarsi un’importante quota di mercato così da rendere la domanda rigida. Ne deriva stabilità per il mercato e una certa visibilità sia per le aziende che per gli investitori. Il secondo vantaggio di una situazione oligopolistica è a favore degli attori che sovrastano il mercato: possono fissare i prezzi. I margini di profitto di queste aziende sono generalmente molto al di sopra della media del mercato. Questo elenco tematico ha come obiettivo quello di identificare le società che traggono profitto da una struttura di mercato oligopolistica. Gli investitori possono così avvantaggiarsi dei loro profitti generalmente più redditizi e guadagni più stabili nel tempo.