(Alliance News) - Le principali borse europee si muovono con direzione rialzista venerdì, dopo un'apertura abbastanza cauta. Gli investitori continuano valutare i nuovi risultati societari che stanno sempre più facendosi spazio nei calendari, e attendono i principali dati economici, tra cui l'inflazione PCE statunitense che potrebbe dare qualche spounto aggiuntivo sul percorso della Federal Reserve sul taglio dei tassi.
Il FTSE Mib, così, sta avanzando dello 0,3% a 33.855,51.
In Europa, il FTSE 100 di Londra sale dello 0,6%, il CAC 40 di Parigi avanza dello 0,7%, mentre il DAX 40 di Francoforte sta avanzando dello 0,1%.
Fra i listini minori, il Mid-Cap sta cedendo frazionalmente a 47.420,14, lo Small-Cap è in verde dello 0,2% a 28.882,89 e l'Italia Growth è in rosso dello 0,2% a 7.977,06.
Sul Mib, buoni acquisti su Brunello Cucinelli, che si porta su del 2,8% a EUR86,80 per azione dopo due sedute da ribassista.
Il board di Eni - in verde del 2,9% - ha analizzato i conti del primo semestre. La company ha chiuso la prima metà del 2024 con un utile operativo adjusted di EUR6,21 miliardi, in contrazione del 23% rispetto agli EUR8,02 miliardi nei primi sei mesi dell'esercizio precedente. L'utile operativo proforma adjusted è stato pari a EUR8,22 miliardi rispetto a EUR10,1 miliardi dei primi sei mesi del 2023.
Il risultato netto adjusted è stato positivo per EUR3,1 miliardi, risultato che si confronta con EUR4,84 miliardi dei primi sei mesi del 2023. Il risultato netto è stato positivo per EUR1,87 miliardi da EUR2,68 miliardi dello scorso anno.
Forza anche su Moncler, che avanza del 2,0%, in scia all'attivo della vigilia con l'1,9%.
STMicroelectronics è invece in calo del 2,8% a EUR31,06. Da segnalare che Goldman Sachs ha tagliato il target price a EUR36,50 da EUR42,50 per azione. Ridimensiona il prezzo obbiettivo anche Deutsche Bank, che lo porta a EUR42,00 da EUR50,00.
Snam - in rosso dell'1,0% - ha comunicato giovedì di aver firmato un accordo vincolante per l'acquisizione del 100% di Edison Stoccaggio da Edison Spa per un circa EUR560 milioni.
Sul Mid-Cap, Ariston Holding sta cedendo terreno per oltre il 10% a EUR3,69 per azione. Giovedì ha fatto sapere di aver riportato ricavi netti nel secondo trimestre pari a EUR621 milioni da EUR766 milioni, in calo del 19% dal secondo trimestre 2023. Nel periodo l'Ebit adjusted è pari a EUR27 milioni, in calo del 66% da EUR80 milioni nel secondo trimestre 2023.
Tinexta sta invece cedendo il 5,5% a EUR15,54 per azione, facendo seguito al saldo passivo della vigilia con l'1,5%.
Webuild - in verde del 5,0% - giovedì ha fatto sapere di aver chiuso il primo semestre con un utile netto adjusted pari a EUR82 milioni, più che triplicato da EUR23 milioni nel primo semestre 2023. I ricavi adjusted nel periodo risultano pari a EUR5,5 miliardi da EUR4,6 miliardi al 30 giugno 2023, in aumento del 20%.
Per Sanlorenzo il rialzo è invece del 2,4%, rialzando la testa dopo tre sedute da ribassista.
Maire Tecnimont sta invece raccogliendo l'1,3%, dopo due sedute chiuse in rosso e con nuovo prezzo a EUR7,83 per azione.
Sullo Small-Cap, Fidia sta cedendo oltre il 12%, alla sua terza seduta di significativo ribasso.
Eems sta invece cedendo il 6,1%, dopo l'1,7% di verde della vigilia.
Aedes - in verde dell'1,8% - giovedì ha fatto sapere di aver peggiorato la perdita nel primo semestre, passata a EUR901.000 da EUR790.000 al 30 giugno 2023. Nel periodo i ricavi si sono attestati a EUR7.000 da EUR47.000 nel primo semestre 2023.
Beghelli avanza invece dell'1,8% a EUR0,23 per azione, rialzando la testa dopo cinque sedute da ribassista.
Fra le PMI, ESI sta avanzando del 5,4%, al rimbalzo dopo quattro sedute da ribassista.
DHH avanza invece del 3,7% a EUR28,00 per azione, dopo il 2,2% di rosso della vigilia.
E-Globe sta invece cedendo il 5,6% a EUR1,18 per azione, alla settima candela ribassista.
ISCC Fintech sta invece cedendo il 6,3% a EUR2,40 per azione, alla sua quinta seduta da ribassista.
A New York, nella notte europea, il Dow ha chiuso in rialzo dello 0,2%, il Nasdaq ha ceduto lo 0,9%, mentre l'S&P 500 ha chiuso sotto dello 0,5%.
Fra le piazze asiatiche, l'Hang Seng ha raccolto lo 0,1%, il Nikkei ha ceduto lo 0,5%, mentre lo Shanghai Composite ha raccolto lo 0,1%.
Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0852 contro USD1,0861 di giovedì in chiusura azionaria europea mentre la sterlina vale USD1,2859 da USD1,2886 di giovedì sera.
Tra le commodity, il Brent si quota a USD82,50 al barile da USD80,36 al barile di giovedì in chiusura. L'oro scambia invece a USD2.366,50 l'oncia da USD2.421,29 l'oncia di ieri sera.
Il calendario macroeconomico, dagli USA, occhi sul PCE, con la misura d'inflazione preferita dalla Fed che verrà pubblicata alle 1430 CEST. La fiducia delle famiglie verrà resa nota alle 1600 CEST mentre la giornata si chiuderà, alle 1900 CEST, con i dati sugli impianti di trivellazione di Baker Hughes.
Di Maurizio Carta, Alliance News reporter
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