(Alliance News) - Venerdì, i principali listini europei hanno confermato le attese e hanno aperto in territorio positivo, dopo la pubblicazione di una serie di dati macroeconomici.

Così, il FTSE Mib apre in verde dello 0,5% a 34.494,69, il Mid-Cap è in verde dello 0,3% a 48.604,23, lo Small-Cap cede lo 0,1% a 29.226,93, mentre l'Italia Growth sale dello 0,1% a 8.101,69.

In Europa, il CAC 40 di Parigi è in verde dello 0,6%, il FTSE100 di Londra è su dello 0,4% e il DAX 40 di Francoforte sale dello 0,1%.

Tra le notizie macroeconomiche, il tasso d'inflazione annuale in Francia è sceso al 2,2% nel mese di giugno 2024, in calo rispetto al 2,3% del mese precedente, ma rivedendo al rialzo le stime preliminari del 2,1%.

Inoltre, il tasso d'inflazione annuale dei prezzi al consumo in Spagna è stato confermato al 3,4% a giugno 2024, al di sotto del massimo di oltre un anno del 3,6% registrato a maggio.

Sul Mib, buona seduta per Inwit, che raccoglie il 2,0% e si prende la vetta. Fanno bene anche Tenaris ed Enel, in rialzo dell'1,8% e dell'1,4% rispettivamente.

Iveco sale dello 0,8%. La company ha comunicato mercoledì che Iveco Bus, il marchio di autobus urbani, intercity e turistici del gruppo, ha firmato un accordo quadro per la fornitura di oltre 900 autobus Crossway all'austriaca ÖBB Postbus AG, la più grande compagnia di autobus del Paese e leader di mercato nei servizi di autobus regionali. Il contratto quadro ha un valore complessivo di circa EUR225 milioni.

Tra i ribassisti c'è Brunello Cucinelli, che si siede sul fondo e cede lo 0,8%. La società ha comunicato giovedì di aver chiuso il primo semestre con ricavi in aumento del 14% su base annua, a EUR620,7 milioni da EUR543,9 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente.

Su base geografica, le Americhe hanno registrato un aumento del fatturato del 19%, l'Europa del 9,0% e l'Asia del 14%. Per canale di vendita, il retail ha registrato un incremento del 15% e il wholesale del 13%.

Vanno giù anche le banche, con Monte dei Paschi di Siena e BPER Banca che cedono lo 0,4% e lo 0,3%.

Sul segmento cadetto, Fincantieri - in rosso dell'1,1% - ha comunicato che si è concluso con successo il periodo di offerta in opzione per l'aumento di capitale.

E' stato infatti sottoscritto circa il 99,2% del totale delle azioni offerte, per un ammontare complessivo pari a circa EUR396 milioni.

Webuild - in rosso dello 0,5% - giovedì ha fatto sapere di essere in pole position per un nuovo progetto di mobilità sostenibile a Melbourne: il gruppo, parte della joint-venture Terra Verde, è stato selezionato come miglior offerente per il lotto "Tunnels North" del Suburban Rail Loop East. L'aggiudicazione definitiva del contratto è prevista entro l'anno.

LU-VE - invariato a EUR26,75 - ha comunicato giovedì che il fatturato prodotti del primo semestre è calato dell'8,4% su base annua, a EUR292,8 milioni, in linea con le attese. Il portafoglio ordini, invece, è aumentato del 9,4% rispetto al 31 dicembre e dell'1,2% su base annua, a EUR170,9 milioni.

Sullo Small-Cap, Unieuro cede lo 0,2% dopo che venerdì ha fatto sapere di aver chiuso il primo trimestre al 31 maggio con ricavi pari a EUR533,9 milioni, in calo del 7,0% rispetto allo scorso anno quando si attestavano a EUR573,8 milioni.

Nel periodo, l'Ebit adjusted ammonta a EUR4,1 milioni, in miglioramento di oltre il 50% rispetto al trimestre precedente e in linea con le aspettative, mentre era negativo per EUR8,5 milioni nel primo trimestre dell'esercizio precedente.

Gefran è flat a EUR8,80 per azone. La società ha comunicato giovedì che, d'intesa con Fingefran, la holding che controlla il gruppo, ha sottoscritto un accordo con l'attuale amministratore delegato, Marcello Perini, in cui si impegna a mantenere il manager alla guida di Gefran fino all'approvazione del bilancio del 2028.

A sua volta, Perini ha acconsentito a continuare a fornire il proprio contributo alla guida dell'azienda almeno fino alla data concordata.

PLC - invariato a EUR1,61 per azione - giovedì ha fatto sapere che PLC System ha sottoscritto due contratti relativi alla realizzazione delle infrastrutture AT/MT di connessione alla rete elettrica di due impianti eolici di potenza pari rispettivamente a 45 MWp ed 80 MWp siti in provincia di Foggia, detenuti dalla società di scopo del gruppo BKW, Veneta Energie. L'appalto ha un corrispettivo complessivo di oltre EUR11,5 milioni, di cui oltre EUR9,5 milioni per i servizi resi dalla sola PLC System.

Fra le PMI, Orsero sale dello 0,2% dopo aver comunicato la conclusione del programma di acquisto di azioni proprie.

Nel periodo tra il 17 giugno e l'11 luglio inclusi sono state acquistate complessive 80.720 azioni proprie, per un prezzo medio di EUR12,5349 ed un controvalore complessivo di EUR1 milione.

Così, Orsero detiene in portafoglio complessive 833.857 azioni proprie pari al 4,716% del capitale sociale.

Simone - flat a EUR1,91 per azione - giovedì ha comunicato di aver presentato domanda per ottenere le agevolazioni fiscali previste nel contesto della Zona Economica Speciale. La società investirà EUR2,5 milioni per un nuovo impianto di stampa digitale, di cui 2,3 agevolabili sia a fini ZES che 4.0.

Il consiglio di amministrazione di Gibus - non ancora interessata dagli scambi - giovedì ha esaminato e approvato i ricavi gestionali consolidati al 30 giugno, periodo chiuso con ricavi pari a EUR47,6 milioni, in diminuzione del 6,2% rispetto a EUR50,7 milioni al 30 giugno 2023. I ricavi realizzati all'estero sono pari a EUR21,3 milioni e rappresentano il 45% del totale, mentre erano di EUR22,0 milioni al 30 giugno 2023, pari al 43% del totale.

In Asia, il Nikkei ha chiuso in ribasso del 2,5% a 41.190,68, lo Shanghai Composite ha terminato sulla soglia della parità a 2.971,30 e l'Hang Seng raccoglie il 2,5% a 18.276,12.

A New York, alla chiusura di giovedì, il Dow ha raccolto lo 0,1% a 39.753,75, il Nasdaq ha ceduto io 2,0% a 18.283,41 e l'S&P 500 ha segnato un calo dello 0,9% a 5.584,54.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0870 da USD1,0867 di giovedì in chiusura azionaria europea mentre la sterlina vale USD1,2915 contro USD1,2913 di giovedì sera.

Tra le commodity, il Brent si quota a USD86,17 al barile da USD85,53 al barile di giovedì in chiusura. L'oro scambia invece a USD2.410,00 l'oncia da USD2.418,23 l'oncia di giovedì sera.

Il calendario macroeconomico di venerdì prevede, nel pomeriggio, dagli USA, alle 1900 CEST il dato di Baker Hughes. Alle 2130 CEST, infine, come di consueto il venerdì, sarà la volta del COT report.

Fra le società, non è previsto nessun particolare evento in programma.

Di Claudia Cavaliere, Alliance News reporter

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