MILANO, 12 marzo (Reuters) - Indici leggermente cedenti a Piazza Affari nell'ultima seduta della settimana dopo quattro giornate consecutive con segno più in cui l'indice FTSE Mib ha guadagnato il 5% circa, ritoccando i massimi da inizio febbraio 2020.

In particolare a Milano la seduta è condizionata dai risultati trimestrali che hanno, in molti casi, innescato revisioni sulle stime di crescita da parte dei broker.

A livello generale i mercati globali restano comunque positivi dopo che il presidente Usa Joe Biden ha firmato il provvedimento da 1.900 miliardi di dollari di stimoli all'economia piegata dalla pandemia e sull'annuncio da parte della presidente Bce, Christine Lagarde, che il ritmo degli acquisti di titoli nell'ambito del Pepp subirà un'accelerazione il prossimo trimestre rispetto ai primi mesi dell'anno, per tenere sotto controllo i tassi nella zona euro.

Ieri sera nuovi record storici per gli indici Dow Jones e S&P 500, quest'ultimo a un passo da quota 4.000 punti, mentre, al momento, l'andamento dei futures fa presagire un avvio abbastanza negativo questo pomeriggio soprattutto per il Nasdaq.

Stabile lo spread del rendimento fra i titoli di Stato decennali italiani e tedeschi intorno ai 93 punti base.

Tra i titoli in evidenza:

Nel lusso svetta Brunello Cucinelli con un balzo che sfiora l'8% sull'annuncio che, dopo il calo del 10% del fatturato nell'anno della pandemia, ha alzato le stime di crescita per il 2021 con ricavi attesi in aumento tra il 15% ed il 20% dalla precedente stima di +15%. Kepler Cheuvreux ha alzato il prezzo obiettivo sul titolo a 36 euro da 30 euro precedente. Il broker Equita scrive nel daily che "l'Ebitda adj è sopra le attese e la guidance 2021 più alta". Il broker ha alzato la stima sugli utili 2021 e 2022 del 12% del 7%, con target price a 35 euro dal precedente 32.

Le prospettive di ripresa nel comparto premiano anche TOD'S che, con un balzo dell'8,6% sempre in scia dei risultati, è tornato sui massimi da metà dicembre 2020.

Sul fronte opposto, pesante Autogrill che arretra di poco meno il 6% dopo aver annunciato una perdita di 480 milioni di euro nel 2020 a causa della pandemia e essersi dichiarata ottimista sulle prospettive di lungo termine del gruppo. Secondo il broker Bestinver, la guidance per il 2021 è sotto le attese del mercato: "La notizia positiva è che la società ha bruciato cassa nel secondo semestre meglio delle attese, ma la notizia negativa è che le stime di ricavi per il 2021 saranno ridotte di oltre il 20% a causa dei perduranti effetti della pandemia".

Sempre molto volatile in balia dell'andamento del Nasdaq Stm che arretra dell'1,7% in un contesto settoriale high-tech venduto oggi.

Dopo lo strappo a due cifre ieri, realizzi su Maire Tecnimont che cede il 2% dopo i risultati 2020.

Fra le banche sempre tonica Popolare Sondrio con una crescita del 2%, mentre fra le big Unicredit sale dello 0,5% dopo i recenti ribassi.

Continua scendere Diasorin (-1,4%) dopo lo scivolone di ieri a seguito dei risultati 2020 e della mancata comunicazione della guidance per il 2021 a causa delle incertezze del periodo emergenziale. Gli analisti di Intesa Sanpaolo scrivono nel daily di "prospettive per il primo semestre deboli" anche se "le opportunità di business restano intatte".

In gran spolvero anche oggi Telecom Italia (Tim) con un rialzo del 2,3%. In un report Deutsche Bank, che ha una raccomandazione "Buy", riferisce di un roadshow con il Ceo Luigi Gubitosi per un roadshow la scorsa settimana. "A livello complessivo i messaggi principali sono stati positivi e sostengono la nostra previsione che il 2021 dovrebbe beneficiare di un ulteriore miglioramento dei trend di ricavi ed Ebitda", si legge nel report.

Vola Danieli con un balzo del 9,3% dopo i risultati semestrali migliori delle attese e con Equita che ha promosso il titolo a "Buy" e un prezzo obiettivo di 23,7 euro.

Effetto risultati, ma in negativo, anche per Safilo che perde il 6,1% in fondo al listino di Piazza Affari.

(Giancarlo Navach, in redazione a Milano Gianluca Semeraro)