"Non dobbiamo vendere niente, abbiamo un'azienda di famiglia con dei giovani che hanno voglia di fare questo mestiere, meglio di così...", ha risposto Della Valle, a margine della sfilata Tod's per la settimana della moda milanese, a chi chiedeva se l'operazione fosse propedeutica a una cessione.

Il deal prevede che la famiglia Della Valle mantenga una partecipazione superiore al 50% nel gruppo di pelletteria di lusso, mentre Lvmh resterà con il suo 10%.

In base al patto parasociale sottoscritto da L Catterton, dalla famiglia Della Valle e da Lvmh, è stato fissato un periodo di lock-up sulle azioni detenute di quattro anni a decorrere dalla data del delisting.

Alla fine del periodo, un eventuale trasferimento di azioni Tod's a favore di un terzo acquirente dovrà essere comunicato alle parti, che a loro volta avranno un diritto di 'prima negoziazione' dei termini e condizioni della cessione.

Nel caso di cessione a terzi l'accordo prevede inoltre un 'diritto di gradimento' a parte della famiglia Della Valle.

L'attuale proprietà di Tod's ha il diritto di designare l'AD, e il presidente Diego Della Valle avrà un diritto di 'ultima parola' sulle questioni relative alle strategie riguardanti i brand del gruppo.

Il titolo è stabile intorno al prezzo d'Opa di 43 euro per azione.

(Elisa Anzolin, in redazione Andrea Mandalà, editing Gianluca Semeraro)