In una nota la società, che lo scorso agosto ha lanciato un'offerta sulla società del lusso, spiega che non avanzerà la richiesta di procedere alla fusione per incorporazione, possibilità prevista in caso di non perfezionamento dell'Opa.

"DeVa Finance ha preferito tenere conto delle indicazioni giunte dal mercato e non procedere a un'operazione che potesse essere ritenuta ostile o quantomeno 'not market friendly'", si legge nella nota.

A fine ottobre scorso l'Opa promossa dalla famiglia Della Valle non ha raggiunto la soglia obiettivo del 90% del capitale sociale di Tod's e pertanto l'offerta non si è perfezionata.

"Il valore di 40 euro per azione offerto al mercato era frutto di una attenta analisi fatta con correttezza e trasparenza", commenta Diego Della Valle, amministratore unico di DeVa Finance nonché presidente, AD e azionista di controllo di Tod's.

"Prendiamo comunque atto che parte dei nostri azionisti ha ritenuto il valore del gruppo Tod's significativamente più alto della nostra valutazione e ha preferito rimanere in possesso delle sue azioni", aggiunge.

"Raccogliamo questo messaggio con attenzione e come incitamento a portare avanti i nostri piani, che passano attraverso lo sviluppo dei singoli marchi e la loro valorizzazione patrimoniale, che crediamo abbiano grandi margini di crescita nel medio periodo", conclude.

(Andrea Mandalà, editing Gianluca Semeraro)