PARIGI (Reuters) - La Banca centrale europea riporterà l'inflazione all'obiettivo del 2% entro il prossimo anno, nonostante il previsto "rumore di disturbo" dei dati mensili di quest'anno.

Lo ha detto il consigliere della Bce Francois Villeroy de Galhau.

La scorsa settimana la Bce ha tagliato i tassi di un quarto di punto percentuale rispetto al massimo storico, ma non ha preso alcun impegno su ulteriori tagli, in un contesto di un'elevata crescita dei salari e di un ennesimo aumento delle proiezioni sull'inflazione.

Il flusso mensile dei dati sull'inflazione sarà volatile a causa dell'effetto base dei numeri comparativi per l'energia, ha detto Villeroy durante una conferenza finanziaria a Parigi.

"Questo 'rumore di disturbo' non è molto significativo e quindi siamo ancora più 'guidati dalle prospettive' e seguiremo ancora più attentamente le previsioni sull'inflazione", ha detto Villeroy.

"Rimaniamo fiduciosi che, salvo uno shock esterno, riporteremo l'inflazione al nostro obiettivo del 2% entro il prossimo anno, e che lo raggiungeremo con un atterraggio morbido", ha aggiunto.

Villeroy, che è anche a capo della banca centrale francese, ha ribadito l'invito a un approccio graduale per le future manovre sui tassi e ha detto che la Bce ha un "margine significativo" per tagliare prima che la politica monetaria diventi restrittiva.

(Tradotto da Camilla Borri, editing Gianluca Semeraro)