(Reuters) - Gennady Timchenko, alleato di lunga data del presidente russo Vladimir Putin, si è dimesso dal consiglio di amministrazione del produttore di gas Novatek dopo essere stato preso di mira dalle sanzioni imposte per l'invasione russa dell'Ucraina.

Novatek, il più grande produttore privato di gas naturale della Russia, non ha fornito una motivazione per le sue dimissioni. Un rappresentante di Timchenko, che aveva fatto parte del Cda della società dal 2009, non ha commentato.

L'Unione europea e la Gran Bretagna il mese scorso hanno imposto sanzioni a Timchenko e ad altri miliardari legati a Putin.

Timchenko, già nella lista delle sanzioni statunitensi per l'annessione della Crimea da parte di Mosca nel 2014, lo scorso anno è stato il sesto miliardario più ricco della Russia con un patrimonio netto di 22 miliardi di dollari, secondo la rivista Forbes.

(Tradotto da Alice Schillaci, editing Sabina Suzzi)