"Non riuscirete a risolvere questi problemi se siete seduti dall'altra parte del Pacifico e vi urlate contro. Quindi spero che ci sia un impegno reale", ha detto Dimon, rispondendo a una domanda sul disaccoppiamento sino-statunitense durante la tre giorni del JPMorgan Global China Summit a Shanghai.

Dimon ha detto che le dispute tra i Paesi sulla sicurezza e sul commercio libero ed equo sono tutte "risolvibili", e che è favorevole al "derisking" Est-Ovest piuttosto che al disaccoppiamento, dato che la tensione tra le due superpotenze sta aumentando.

Negli ultimi anni, la banca statunitense ha potenziato la sua presenza in Cina con nuove licenze acquisite o con l'aumento delle partecipazioni in titoli, fondi e futures.

Dimon è alla sua prima visita in Cina dopo l'inizio della pandemia COVID-19.

Nel 2021, aveva scherzato sul fatto che JPMorgan sarebbe sopravvissuta al Partito Comunista Cinese, scatenando l'indignazione della Cina e spingendolo ad esprimere il suo rammarico.