NEW YORK (Reuters) - Jamie Dimon, Ceo di JPMorgan ha detto che gli Stati Uniti potrebbero avviarsi a registrare un boom economico fino al 2023 se più adulti verranno vaccinati e ci sarà un ulteriore stimolo economico federale.

"Ho pochi dubbi che con i risparmi in eccesso, i risparmi derivati dalle nuove misure di stimolo, una maggiore spesa in deficit, un più alto Qe (quantitative easing), un possibile nuovo disegno di legge sulle infrastrutture, una campagna vaccinale di successo e l'euforia per la fine della pandemia, l'economia statunitense possa registrare un boom", ha scritto Dimon nella sua lettera annuale agli azionisti pubblicata sul sito dell'istituto di credito.

"Tale boom potrebbe durare tranquillamente fino al 2023 poiché tutta questa spesa potrebbe essere estesa anche fino al 2023."

Dimon, in quanto numero uno del maggiore istituto di credito statunitense, viene visto come il volto del settore bancario americano e ha utilizzato la lettera per condividere la propria visione in merito allo stato di salute dell'economia del paese e per fare pressioni affinché vengano introdotte politiche che rispondano ai problemi di disuguaglianza e puntino a migliorare il sistema della giustizia penale del Paese.

Le finanze del consumatore medio statunitense sono in "forma smagliante", ha detto Dimon, e le alte valutazioni del mercato azionario sono giustificate. Tuttavia per il numero uno di Jp Morgan il prezzo dei Treasury, invece, non lo è.

La crescita economica che secondo Dimon interesserà gli Stati Uniti nei prossimi due anni creerà opportunità di "gestire questioni che derivano dalle disuguaglianze", come si legge nella lettera.

Il Ceo dell'istituto finanziario ha chiesto che venga aumentato il salario federale minimo, che venga migliorata la formazione per il mondo del lavoro nelle scuole superiori e nelle università e che diventi più semplice trovare un lavoro per soggetti con precedenti penali.

Dimon, che ha richiesto inoltre di aumentare le tasse per finanziare lo stimolo federale, ha detto che gli enti potrebbero sostenere molte di queste iniziative se il governo adottasse una rigorosa pianificazione del bilancio e trasparenza e disciplina sulla spesa pubblica.

"Dobbiamo ricordarci che i concetti di libertà di impresa, di un forte individualismo e imprenditorialità non sono incompatibili con importanti reti di sicurezza e il desiderio di risollevare i nostri cittadini svantaggiati", ha scritto Dimon.

(Tradotto in redazione a Danzica da Michela Piersimoni, in redazione a Milano Gianluca Semeraro, michela.piersimoni@thomsonreuters.com, +48 587696616)