MILANO (Reuters) -Il presidente del gruppo EssilorLuxottica Leonardo Del Vecchio, uno degli uomini più ricchi d'Italia, è morto all'età di 87 anni.

Lo ha confermato il gigante dell'occhialeria dopo che la notizia era rimbalzata su diversi media italiani stamattina e poi riferita a Reuters da una fonte vicina alla situazione.

In una nota EssilorLuxottica esprime "profondo dolore" e le più sentite condoglianze "alla famiglia e a tutta la comunità di dipendenti nel mondo per questa enorme perdita".

Del Vecchio, la cui influenza va oltre il mondo del business, ha fondato nel 1961 Luxottica, che si è poi unita nel 2018 alla francese Essilor creando un gruppo da 65 miliardi di euro di capitalizzazione, 21,5 miliardi di ricavi e oltre 180.000 dipendenti.

Tramite la sua holding Delfin è il primo azionista in Mediobanca con quasi il 20% del capitale e ha una quota appena sotto il 10% in Generali.

Proprio negli ultimi mesi il suo nome è stato al centro delle cronache finanziarie in occasione del rinnovo del board Generali per il quale Del Vecchio ha preferito schierarsi con Francesco Gaetano Caltagirone e contro la proposta di conferma a Ceo di Philippe Donnet, risultando poi sconfitto in assemblea.

E da quando è diventato all'improvviso azionista forte di Mediobanca a settembre 2019, le speculazioni sui suoi piani per il futuro di Piazzetta Cuccia si sono sprecate, arrivando a immaginare una fusione con UniCredit.

Per questo motivo, oggi, dopo la notizia della sua morte, Mediobanca è arrivata a perdere in borsa oltre il 4% per poi ripiegare a fine mattina a -2,5%. Generali cede il 2,65%. A Parigi EssilorLuxottica cede 1%.

MESSAGGI DI CORDOGLIO DA DRAGHI, ARMANI, CALTAGIRONE

Tanti i messaggi di cordoglio del mondo della politica e dell'economia.

Il presidente del consiglio Mario Draghi ha espresso "profondo cordoglio" ricordando come per oltre 60 anni Del Vecchio sia stato "protagonista dell'imprenditoria italiana". "Del Vecchio è stato un grande italiano: ha portato la comunità di Agordo e il Paese intero al centro del mondo dell'innovazione, si legge nel messaggio del premier.

"Perdo un amico, in primo luogo, con il quale ho condiviso una lunga e pionieristica avventura professionale. Ci siamo trovati al primo sguardo, affini nel carattere e nelle esperienze. Avevamo grandi sogni, e li abbiamo realizzati. Di Leonardo ricorderò sempre il modo diretto di comunicare, la concretezza, la lealtà", dice Giorgio Armani, con cui Del Vecchio ha sostanzialmente inventato l'idea dell'occhiale come oggetto di moda, siglando il suo primo accordo di licenza.

"Il suo contributo a rendere l'Italia una grande nazione industriale sarà ricordato e sentito per i decenni a venire. È una grave perdita. UniCredit è grata per il suo sostegno nelle varie fasi della propria espansione e della propria crescita", si legge in un messaggio di Pier Carlo Padoan, presidente di UniCredit, di cui Del Vecchio era azionista con circa il 2%, e il Ceo Andrea Orcel.

Messaggi di cordoglio anche dai suoi alleati nella battaglia sulla governance di Generali. "Ne sentirò la mancanza come amico, come imprenditore e come uomo di princìpi. Ho sempre apprezzato la sua lealtà, la sua voglia di lavorare per il bene dell'azienda, con assoluto distacco dal potere che la forza economica può dare, la sua grande visione anche sociale", si legge in un messaggio di Caltagirone.

"Il Paese perde non solo un grande industriale e un personaggio riconosciuto e stimato in tutto il mondo, ma anche un uomo di straordinarie doti che, assieme ad altri imprenditori, è riuscito a lasciare un segno su un'intera epoca", scrive Alessandro Benetton.

Il commissario europeo Paolo Gentiloni descrive Del Vecchio come "un grande italiano" e "un esempio per oggi e per domani".

Il ministro dello Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti parla di "orgoglio italiano nel mondo" e auspica che la storia di Del Vecchio possa "essere di esempio per i giovani che decidono di provare e vincere la sfida dell'impresa".

Lapo Elkann lo descrive come "leggenda assoluta" e "faro nell'industria". "Nei diversi incontri che ho avuto il privilegio di fare mi ha insegnato la ricerca della perfezione", scrive su Twitter.

(Federico Maccioni, Gianluca Semeraro, editing Claudia Cristoferi, Stefano Bernabei)