PARIGI (Reuters) - La francese Renault presenterà a settembre una nuova family car con il marchio a basso costo Dacia, con l'obiettivo di sostituire tre modelli esistenti nell'ambito della spinta dell'amministratore delegato Luca De Meo a concentrarsi su veicoli più redditizi.

De Meo sta cercando di rilanciare la casa francese, anche attraverso risparmi sui costi e tagli di posti di lavoro, e invertire la strategia espansionistica adottata sotto la guida dell'ex presidente Carlos Ghosn per riportare il gruppo in utile.

Dacia, il marchio low cost del gruppo Renault, che produce best-seller come la city car Sandero, presenterà il nuovo modello Jogger a sette posti all'inizio di settembre prima del Motor Show Iaa di Monaco, in Germania, ha annunciato la società in una nota.

L'auto è destinata a sostituire il modello Logan Break di Dacia, che già non è più in produzione, così come la piccola monovolume Dakker e i veicoli Lodgy più grandi, anch'essi destinati a essere gradualmente eliminati. Dacia non ha fornito dettagli sui prezzi.

Il gruppo Renault punta a dare una spinta alle auto di medie dimensioni in Europa - noto come il segmento delle "compatte" nel quale compete con modelli come la Golf di Volkswagen - e a ridurre la dipendenza da veicoli più piccoli con margini inferiori, seguendo la stessa strategia di Psa, produttore di Peugeot, ora Stellantis.

De Meo ha cercato di dare a Renault, Dacia e al marchio di auto sportive Alpine identità più distintive all'interno del gruppo automobilistico, in un momento in cui la concorrenza nei veicoli elettrici si sta intensificando a livello globale.

Dacia, azienda rumena acquistata da Renault nel 1999, ha presentato la piccola auto elettrica Spring nel 2020 e De Meo ha detto di voler dare un impulso globale al marchio focalizzato sull'Europa.

Il gruppo dovrebbe introdurre un nuovo logo sulle sue auto a partire dal 2022.

Ghosn - arrestato alla fine del 2018 in Giappone con l'accusa di illeciti finanziari che continua a respingere e poi fuggito in Libano - ha stretto l'alleanza di Renault con la casa automobilistica giapponese Nissan e ha perseguito una strategia basata sui volumi da cui l'azienda si sta ora allontanando.

(Tradotto da Alice Schillaci in redazione a Danzica, in redazione a Milano Gianluca Semeraro)