ROMA (Reuters) - L'amministratore delegato di Telecom Italia, Luigi Gubitosi, ha detto al consiglio di amministrazione che è pronto a farsi da parte se questo aiuterà ad accelerare una decisione su una proposta di acquisizione da parte del gruppo di private equity americano KKR, secondo alcune fonti.

KKR ha fatto un'offerta da 10,8 miliardi di euro (12 miliardi di dollari) mentre Vivendi, principale azionista, ha chiesto un cambio al timone della più grande società di telecomunicazioni italiana.

Gubitosi ha detto in una lettera inviata ieri al consiglio ieri che adesso è il momento di agire, nominare i consulenti e prendere una decisione sull'offerta di KKR, hanno detto le fonti a Reuters, confermando una anticipazione dell'Ansa.

"Atteggiamenti dilatori da parte del Consiglio, che possono essere interpretati come volti a difesa degli interessi di taluni azionisti, sono da evitare e sarebbero tali da ingenerare significative responsabilità sugli organi della società", dice Gubitosi nella lettera.

"Tecnicamente potremmo essere pronti ad approntare una data room in 48/72 ore", aggiunge riferendosi alla pratica di dare l'accesso ai libri contabili di una società per condurre una due diligence durante una potenziale offerta.

I commenti di Gubitosi sono arrivati mentre i revisori dei conti e il comitato di rischio di TIM hanno esaminato la salute finanziaria del gruppo dopo due profit warning da luglio che hanno rafforzato la richiesta di cambiamento di Vivendi.

L'azionista francese non ha commentato.

(in redazione a Roma Stefano Bernabei)