L'acquisizione, dice in una nota l'AD di Prada Patrizio Bertelli, è coerente con la filosofia del gruppo, che punta al "controllo diretto di tutta la filiera per garantire una qualità senza compromessi in ogni singola fase del processo produttivo".

Non sono svelati i dettagli finanziari dell'operazione, che prevede che alla famiglia Biagioli resti una quota del 15%, mentre l'ultimo 5% sarà in mano al manager biellese Renato Cotto che assumerà il ruolo di amministratore delegato.

Gildo Zegna, AD del Gruppo Zegna, sarà nominato presidente, mentre Franca Biagioli e Patrizio Bertelli saranno nel Cda della società.

L'operazione, prosegue Bertelli nella nota, consente di preservare il know-how e la tradizione centenaria dell'azienda tessile e mette in evidenza l'impegno dei due marchi nel "fare sistema" nel mondo del Made in Italy.

Zegna, da parte sua, è da tempo impegnato nella creazione di un polo del tessile di alta gamma attraverso una serie di acquisizioni di piccole aziende storiche, con l'obiettivo di "salvaguardare l'unicità della filiera italiana", messa a dura prova dalla concorrenza globale e, nell'ultimo anno e mezzo, dalla pandemia di coronavirus.

(Claudia Cristoferi, in redazione a Milano Gianluca Semeraro)