Nel corso del meeting annuale di Berkshire Hathaway, Buffett ha detto che Robinhood ha attirato , "forse si è impegnata ad attirare", un ampio numero di persone che stanno solamente scommettendo sui movimenti dei prezzi nel breve periodo. Il socio in affari di Buffett, Charlie Munger, è stato più duro e ha detto che "è profondamente sbagliato".

"Se dobbiamo imparare qualcosa dall'ultimo anno, è che la gente è stanca dei Warren Buffett e dei Charlie Mungers di tutto il mondo che si comportano come se fossero i soli profeti del trading", si legge in un post pubblicato sul sito di Robinhood da Jacqueline Ortiz Ramsay, Head of Public Policy Communications dell'azienda.

"E a Robinhood, non resteremo a guardare mentre i cittadini comuni vengono screditati per aver preso le redini delle proprie vite finanziarie".

In una nota pubblicata da Cnbc, Robinhood ha detto che c'è una "vecchia guardia che non vuole che i normali cittadini statunitensi si facciano spazio a Wall Street e si riducono quindi a insultare. Il futuro è diversificato, maggiormente istruito e mosso da tecnologie interattive che hanno il potere di rendere tutti uguali".

Durante l'incontro Buffett ha detto: "Non c'è nulla di llegale, nulla di immorale, ma non credo che si possa costruire una società su soggetti che operano in questo modo".

Il commento di Munger è stato: "è terribile che un'operazione del genere possa attirare investimenti da parte di persone civilizzate e cittadini perbene". Poi ha detto: "è profondamente sbagliato. Non vogliamo che i nostri soldi finiscano per vendere cose che danneggiano le persone".

Intermediari del calibro di Robinhood Financial sono stati oggetto di controversie quest'anno poiché il trading da parte dei piccoli investitori ha provocato un forte rally del titolo del retailer dei videogame GameStop Corp, di AMC Entertainment Holdings Inc, catena di cinema, e altre aziende senza che ci fosse una ragione precisa.

(Tradotto in redazione a Danzica da Michela Piersimoni, in redazione a Milano Gianluca Semeraro, michela.piersimoni@thomsonreuters.com, +48 587696616)