Il prezzo proposto da Niel è di 182 euro per azione, con un premio del 61% rispetto al prezzo delle azioni alla chiusura della sessione di ieri.

"Ho fondato Iliad nel 1999 e sono molto fiero di come il gruppo è cresciuto e del valore creato per tutti gli azionisti. Iliad ora entrerà in una nuova fase di sviluppo, che richiederà rapidi cambiamenti e importanti investimenti che saranno più facili da effettuare da azienda non quotata", ha detto Niel.

La mossa di Niel fa seguito a quella simile del miliardario franco israeliano Patrick Drahi, che nei mesi scorsi ha tolto dal mercato la controllante di SFR, il secondo principale operatore telefonico francese.

Due le ragioni principali che hanno portato a questa decisione, secondo quanto spiegato dall'amministratore delegato di Iliard Thomas Reynaud agli analisti. "La prima è l'elevata volatilità del segmento azionario delle telecom, e del corso di Iliad in particolare".

La seconda è l'asimmetria di vedute tra Niel e il mercato riguardo la capacità di generare valore di Iliad, ha detto il maanger, facendo riferimento alla recente decisione del gruppo di accelerare gli investimenti in reti 5G. Una mossa che ha costretto Iliad a ridurre i target di free cash flow, spingendo al ribasso il titolo.

Annunciando i risultati preliminari del primo semestre, Iliad ha reso noto che l'Ebitda after lease è salito del 59,4% a 1,4 miliardi di euro. I ricavi sono aumentati del 33,7% a 3,72 miliardi di euro.

Inoltre per la prima volta l'Ebitda after lease in Italia, dove il gruppo ha lanciato un'offerta mobile low cost tre anni fa, ha registrato un risultato positivo per 6 milioni di euro, mentre il fatturato è salito del 22,9% a 383 milioni di euro.

Iliad, che ha recentemente acquisito la società di telefonia mobile polacco Play, ha inoltre annunciato di aver presentato un'offerta preliminare per l'operatore di rete fissa polacco UPC, controllato da Liberty Global.

L'offerta per il 100% del capitale del gruppo valorizza la società 7,3 miliardi di zloty, debito compreso (pari a 1,90 miliardi di dollari).

(Elivra Pollina, in redazione a Milano Sabina Suzzi)