Da 
In rialzo
- Fountaine Pajot (+13%): il produttore di imbarcazioni da diporto è solido. Il fatturato del primo semestre è aumentato del 48% a 165 milioni di euro, grazie all'accelerazione del ritmo di produzione e al successo dei recenti lanci. L'attuale portafoglio ordini lascia presagire un anno di forte crescita. La capacità industriale è stata rafforzata con un investimento di quasi 10 milioni di euro.
- Associated British Foods (+9%): il proprietario della catena di negozi Primark ha alzato le previsioni di utile per l'anno dopo un buon primo semestre. L'utile di tutte le divisioni messe insieme (Primark + alimentari) è salito del 37% a 881 milioni di sterline.
- JD Sports (+6%): il rivenditore britannico di abbigliamento sportivo ha annunciato un accordo per l'acquisizione della sua controparte statunitense Hibbett per poco più di 1 miliardo di dollari.
- Novartis (+5%): il gigante svizzero della sanità ha alzato i suoi obiettivi annuali dopo un forte inizio d'anno. Inoltre, Giovanni Caforio, ex CEO di Bristol-Myers Squibb, è stato proposto per succedere a Joerg Reinhardt come Presidente del Consiglio di Amministrazione all'Assemblea Generale del 2025.
- SAP (+4%): la società di software tedesca ha confermato le sue prospettive per l'esercizio 2024. I risultati del 1° trimestre sono stati solidi. Il business del cloud è stato particolarmente vivace. Si prevede che le vendite in questo settore saranno comprese tra 17,0 e 17,3 miliardi di euro.
- Interparfums (+3%): Berenberg ha avviato la copertura del titolo con un target di 62 euro. Il broker ritiene che il gruppo dovrebbe beneficiare di una "età dell'oro" della profumeria, con una significativa espansione della categoria nel medio termine e una crescita dei volumi favorita da tendenze demografiche favorevoli e dal crescente impegno dei consumatori.
In negativo
- OVH (-15%): lo specialista europeo del cloud ha emesso un profit warning a causa del difficile contesto economico europeo. La crescita organica è ora prevista tra il 9% e il 10%, in calo rispetto al precedente 11%-13%.
- Randstad (-6%): il leader mondiale del reclutamento ha deluso nel primo trimestre. Gli utili sono scesi del 33%. I reclutatori si trovano ad affrontare condizioni di mercato difficili, con lavoratori riluttanti a cambiare lavoro e datori di lavoro che offrono aumenti di stipendio modesti in un clima economico incerto.
- Akzo Nobel (-5%): il gruppo chimico olandese ha registrato un aumento del 19% dell'utile operativo a 363 milioni di euro. Tuttavia, la crescita non si è concretizzata, poiché il fatturato è sceso dell'1% a 2,64 miliardi di euro.
- Kühne und Nagel (-2,5%): lo specialista svizzero della logistica ha deluso. I ricavi sono scesi del 18% a 5,51 miliardi di franchi svizzeri. L'utile operativo ha subito una contrazione del 39%.
