LONDRA (awp/ats/ans) - In orbita altri 40 satelliti OneWeb, la rete di connessione internet via satellite dell'azienda anglo-indiana che ha siglato un accordo di fusione con la francese Eutelsat. Con i nuovi satelliti in orbita la costellazione raggiunge quota 504, su 588 previsti per la piena operatività, e potrà presto iniziare a fornire servizi di connessione per gran parte di Europa e Nord America.

Il lancio dei nuovi 40 satelliti è stato realizzato con un Falcon 9 di Space X, dal Kennedy Space Center in Florida, che ha completato con successo il lancio portando i satelliti in orbita a 600 chilometri mentre il primo stadio del razzo e rientrato regolarmente alla base di lancio.

"Questo lancio è molto, molto importante per noi" - ha commentato Massimiliano Ladovaz, responsabile tecnico scientifico di OneWeb - "erché ci consentirà di aumentare in modo significativo la copertura del nostro servizio. Con questo lancio, saremo in grado di coprire fino a 25 gradi nord e sud di latitudine. Ciò significa che tutti gli Stati Uniti, e metà dell'Australia giù, e gran parte del Sud America".

La realizzazione della costellazione Oneweb aveva subito un brusco rallentamento con l'inizio della guerra in ucraina dato i lanci dei satelliti erano programmati utilizzando i razzi russi Soyuz sotto la gestione di Arianespace che ne aveva messo in orbita oltre 400 in 13 lanci. I successivi lanci sono stati quindi riprogrammati con altri operatori, il primo poche settimane fa con un razzo indiano e ora con l'azienda americana che sta anche completando la realizzazione di una costellazione analoga denominata Starlink che fornisce già i primi servizi di collegamenti internet internet satellitare.