I Democratici sperano che il disegno di legge, che mirano a far passare al Senato contro l'opposizione unita dei Repubblicani, aumenti le loro possibilità nelle elezioni di midterm dell'8 novembre, quando i Repubblicani sono favoriti per riconquistare la maggioranza in almeno una camera del Congresso.

Il pacchetto, chiamato Inflation Reduction Act, è una versione drasticamente ridimensionata di una precedente proposta di legge sostenuta dal Presidente democratico Joe Biden, che è stata bloccata dai democratici del Senato Joe Manchin e Kyrsten Sinema in quanto troppo costosa.

"È quello che vuole il popolo americano", ha dichiarato ai giornalisti il leader della maggioranza del Senato Chuck Schumer. "Stiamo dando priorità alla classe media, alle famiglie che lavorano, a coloro che stanno lottando per raggiungere la classe media, invece di quello che fanno i repubblicani: dare priorità a coloro che si trovano in alto".

Se il Senato approva il disegno di legge, che probabilmente richiederà un voto di spareggio da parte del Vicepresidente Kamala Harris, invierà la legislazione alla Camera dei Rappresentanti, controllata dai Democratici, che intende approvarla venerdì, dopodiché Biden potrebbe firmarla in legge.

I repubblicani hanno criticato il disegno di legge come una "lista dei desideri" di spesa che, secondo loro, danneggerebbe un'economia appesantita dall'inflazione, affermando che ucciderebbe i posti di lavoro, aumenterebbe i costi energetici e minerebbe la crescita in un momento in cui l'economia sta affrontando una potenziale recessione.

"L'ultima sconsiderata manovra fiscale e di spesa dei Democratici soffre di un grave caso di colpo di frusta politico", ha dichiarato sabato il senatore repubblicano Chuck Grassley. "L'ultima cosa di cui le imprese e le famiglie hanno bisogno in questo momento sono gli aumenti delle tasse e una serie di politiche mal valutate che creano ancora più confusione e incertezza nell'economia".

Circa la metà degli americani - circa il 49% - sostiene il disegno di legge, tra cui il 69% dei Democratici e il 34% dei Repubblicani, secondo un sondaggio Reuters/Ipsos condotto il 3 e 4 agosto. L'elemento più popolare della proposta di legge è il conferimento a Medicare del potere di negoziare i prezzi dei farmaci, che il 71% degli intervistati sostiene, compreso il 68% dei repubblicani.

Gli economisti, secondo i quali la legislazione potrebbe aiutare la Federal Reserve a combattere l'inflazione, non prevedono un impatto significativo sull'economia nei prossimi mesi.

ATTENZIONE AL CLIMA

Con 370 miliardi di dollari di spesa incentrata sul clima, diventerebbe la legge sul cambiamento climatico più importante mai approvata dal Congresso.

Il disegno di legge offre alle imprese e alle famiglie miliardi di incentivi per incoraggiare l'acquisto di veicoli elettrici e di elettrodomestici ad alta efficienza energetica, nonché per stimolare nuovi investimenti nell'energia eolica e solare che raddoppierebbero la quantità di nuova capacità di generazione di energia elettrica pulita che entrerà in funzione negli Stati Uniti entro il 2024, secondo i modelli del Progetto Repeat dell'Università di Princeton.

Questo aiuterebbe gli Stati Uniti a rispettare l'impegno di dimezzare le emissioni di gas serra entro il 2030 rispetto ai livelli del 2005, assunto al vertice sul clima di Glasgow dello scorso anno.

Sebbene i gruppi ambientalisti abbiano ampiamente accolto il progetto di legge, hanno notato che i compromessi garantiti da Manchin, che rappresenta la Virginia Occidentale, produttrice di carbone, prolungherebbero l'uso dei combustibili fossili negli Stati Uniti.

Queste disposizioni includono regole che consentirebbero al Governo federale di autorizzare nuovi sviluppi di energia eolica e solare su terreni federali solo quando vengono messi all'asta i diritti di trivellazione per petrolio e gas naturale.

COSTI DEI FARMACI

La legislazione ridurrebbe i costi dei farmaci per il Governo, i datori di lavoro e i pazienti, ha detto Juliette Cubanski, vice direttore del programma Medicare presso la Kaiser Family Foundation.

"Forse l'effetto maggiore sarebbe per le persone con copertura di farmaci da prescrizione attraverso Medicare", ha detto.

Un cambiamento chiave è la disposizione che consente al piano sanitario federale Medicare per gli americani anziani e disabili di negoziare prezzi più bassi per i farmaci da prescrizione.

L'industria farmaceutica sostiene che la negoziazione dei prezzi soffocherebbe l'innovazione. I prezzi negoziati per 10 dei farmaci più costosi per Medicare si applicherebbero a partire dal 2026, con un numero crescente fino a raggiungere il tetto di 20 all'anno nel 2029.

L'Ufficio del Bilancio del Congresso, apartitico, stima che Medicare risparmierebbe 101,8 miliardi di dollari in 10 anni negoziando i prezzi dei farmaci.

La disposizione introduce anche un tetto di 2.000 dollari all'anno per le spese non sostenute dagli anziani attraverso il programma Medicare.

DISPOSIZIONI FISCALI

Il disegno di legge impone anche una nuova imposta sui riacquisti di azioni, una modifica tardiva dopo che Sinema aveva sollevato obiezioni su un'altra disposizione che avrebbe imposto nuovi prelievi sui carried interest, attualmente una scappatoia fiscale per i finanziatori di hedge fund e private equity. La disposizione è stata abbandonata.

Secondo i legislatori, l'imposta di consumo dovrebbe generare un gettito fiscale aggiuntivo di 70 miliardi di dollari all'anno. Si tratta di una cifra superiore a quella che si prevedeva di raccogliere con la disposizione sugli interessi trasportati.

Un rapporto dell'Ufficio del Bilancio del Congresso, apartitico, pubblicato prima dell'ultima modifica, stimava che la misura avrebbe ridotto il deficit federale di 101,5 miliardi di dollari netti nel prossimo decennio.

Si trattava di circa un terzo dei 300 miliardi di dollari di riduzione del deficit previsti dai Democratici del Senato, ma escludeva il previsto guadagno di 204 miliardi di dollari in termini di entrate derivante da una maggiore applicazione dell'Internal Revenue Service.