In particolare, il procedimento riguardava alcune condotte attuate da Mcdi nei confronti dei propri affiliati, gestori della rete di ristoranti a insegna McDonald's, che consistevano nell'imporre un insieme di condizioni e di obblighi "idonei a condizionarne indebitamente l'attività imprenditoriale e a comprimerne in modo ingiustificato i margini di redditività".

Secondo l'Antitrust, ora il nuovo standard contrattuale consente di limitare il gap di diritti e di obblighi che si crea tra il licenziatario e la sua rete di franchisee.

(Francesca Piscioneri, editing Stefano Bernabei)