MILANO (MF-DJ)--La sostenibilità permea con sempre maggiore capillarità l'attività degli Asset Manager, al punto che quasi un gestore attivo su due deve seguire le indicazioni di investimento che provengono dagli analisti Esg interni alle singole società e uno su tre ha solamente parziale indipendenza in merito alle scelte di portafoglio.

Questo è uno dei risultati principali della ricerca Esg.Iama (Esg Identity Asset Manager Assessment) realizzata da ET.Group - The ESG knowledge company, think tank specializzato in sostenibilità e ideatore del salone.Sri, principale evento in Italia dedicato alla finanza sostenibile la cui due giorni milanese si terrà il 14 e 15 novembre a Milano presso il Palazzo delle Stelline.

La ricerca, unica nel suo genere per prospettiva e profondità di analisi, è stata realizzata raccogliendo le informazioni fornite da oltre 20 Sgr internazionali, che complessivamente gestiscono masse Esg pari a oltre 122 miliardi di euro, il 32% del totale Esg distribuito in Italia. Obiettivo delle 113 domande suddivise in 5 macro-sezioni, "girare le telecamere" all'interno delle singole società, per capire quanto a fondo la sostenibilità ne influenzi la governance e l'operatività. Sulla base di un punteggio massimo ottenibile pari a 100, la media dei partecipanti ha ottenuto 51,12 punti, a fronte di una mediana pari a 54,84 punti.

com/alb

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November 10, 2022 05:00 ET (10:00 GMT)