ROMA (Reuters) - In Italia nessuna istituzione o azienda primaria che opera in settori critici per la sicurezza nazionale è stata colpita dall'attacco hacker che si è verificato ieri su scala mondiale.

Nel corso delle prime attività ricognitive compiute da Acn-Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale, insieme alla Polizia Postale, non sono emerse evidenze che riconducano ad aggressione da parte di un soggetto statale o assimilabile a uno Stato ostile, precisa la nota. "E' invece probabile l'azione di criminali informatici, che richiedono il pagamento di un 'riscatto'".

L'aggressione informatica, emersa già dalla serata del 3 febbraio e culminata ieri in modo diffuso, era stata individuata da Acn come ipoteticamente possibile fin dal febbraio 2021 - sottolinea il comunicato - e l'Agenzia aveva allertato tutti i soggetti sensibili affinché adottassero le necessarie misure di protezione. "Taluni dei destinatari dell'avviso hanno tenuto in debita considerazione l'avvertimento, altri no e purtroppo oggi ne pagano le conseguenze".

Acn e Polizia postale in queste ore stanno identificando tutti i soggetti potenzialmente vulnerabili, in modo da circoscrivere gli effetti negativi.

(Giuseppe Fonte, in redazione Sabina Suzzi, editing Stefano Bernabei)